La solitudine degli anni dispari
di Luca Pisanu
Un racconto che parte da un viaggio cominciato per caso, seguendo le partita del campionato di serie A 2009/10, con gli occhi di un tifoso del Cagliari, che seduto al bancone dell’Abbey Theatre di Roma, in compagnia di qualche pinta di Guinness, racconta il suo mondo attraverso gli occhi di un tifoso.
Ogni volta che passa in sovra impressione sullo schermo un freddo “Livorno-Cagliari 0-0” è un sussulto, un’emozione nuova che ne richiama altre vissute in passato, legate al calcio ma non solo.
Ambientato in una una Roma infinita dove i personaggi vengono in aiuto dell’autore: ora baristi, ora spazzini, ora vecchi filosofi sono a elargire perle di saggezza nei giorni delle tristi sfide con Siena e Atalanta, i tifosi della Lazio, quelli che odiano il Real Madrid e quelli che farebbero la Via Crucis a tinte giallorosse.
Ma non è solo calcio, è anche musica vissuta dal punto di vista insolito di un bassista, come un centrocampista al servizio dei solisti.
Tra un gol di Matri e uno svarione di Canini scorrono la vita, le passioni, le paure, le amicizie e gli amori: molti dei quali eterni, sebbene diversissimi tra loro.
I successi e gli insuccessi tipici di chi non arriverà mai allo scudetto ma si accontenta della salvezza e di stare a galla, rifugiandosi negli occhi delle persone, anche quelle che non ci sono più, soprattutto durante i momenti di sofferenza nel campionato di una provinciale.
Editore: Fermento
Collana: Percorsi della memoria
Anno: 2011
Pagine: 189
Prezzo: € 15.00