Dopo una partita con un finale pirotecnico, l’Italia porta a casa il biglietto per i mondiali di calcio sudafricani del 2010.
Come da buona tradizione nostrana, si fa sempre una discreta fatica a qualificarsi, sebbene la concorrenza fosse tutt’altro che straordinaria. L’Irlanda gioca il solito calcio britannico gagliardo e fisico, ma manca decisamente la stella e i piedi sono quelli che sono. La Bulgaria è l’ombra di quella squadra che negli anni ’90 giocò una semifinale mondiale, gli altri avversari,Cipro Montenegro e Georgia non sono tali da poter arrivare in fondo ad un girone con velleità di qualificazione.
Tutto da buttare dunque? Non proprio, viste le difficoltà che stanno incontrando altre nazioni decisamente titolate.
La Francia sarà costretta a giocare gli spareggi, il Portogallo di Cristiano Ronaldo ha raddrizzato una situazione decisamente brutta, ma nel migliore dei casi dovrà giocare lo spareggio. L’Argentina di Maradona ha avuto ragione del Perù solo al 93°, e ora dovrà giocarsi tutto in casa dell’Uruguay nell’ultima partita del girone sudamericano.
Quali sono le prospettive della nazionale azzurra ai mondiali? Se consideriamo le figuracce rimediate col Brasile nell’anno in corso, le possibilità sono decisamente scarse.
Ma il Mondiale è una competizione a sè. Raramente l’Italia viene data per favorita, sicuramente non lo era nei due mondiali vinti in Spagna e Germania.
Onestamente, l’Italia è una squadra a cui manca la stella, ma che se trova la giornata e le giuste motivazioni è difficile da battere per chiunque.
Se Lippi arruola Totti per i Mondiali…