Stare seduti su una poltrona a guardare la TV d’Estate è veramente riprovevole anche perché la stagione si presta al sano esercizio fisico, alle uscite con amici e soprattutto l’offerta dei canali televisivi già penosa in periodo invernale in tempo di ferie è veramente da far cadere le braccia.
Eppure può capitare che una persona stanca dalle fatiche della giornata voglia sedersi davanti alla tv e rilassarsi guardando qualcosa, così per passare il tempo, senza fare assolutamente nulla.
Scartando a priori la TV generalista, chi ha la fortuna (prendete questo termine con le molle) di essere un abbonato Sky, ha la possibilità di fare zapping su un ventaglio di canali per tutti i gusti, anche quelli più perversi, di qualsiasi tipo di spettatore.
Capita quindi di imbattersi in canali fatti a posta per un certo target.
L’altra sera mi sono imbattutto su un programma esclusivamente dedicato ai ricchi. Ma non ricchi tanto per dire bensì i milionari in euro.
Si è cominciato con un servizio sulle Lamborghini ma non alla Tg2 Motori ma con un conduttore e una voce fuori campo che si rivolgevano agli spettatori che potrebbero sborsare 300 milioni di euro per portarsela a casa. Poi un servizio sugli orologi automatici con diamanti incastonati dal prezzo esorbitante. Il terzo servizio era sugli yacht e infine i consigli per le vacanza in resort da sogno.
Me lo sono guardato tutto dall’inizio alla fine ma non con la bava alla bocca bensì affascinato dal bello che l’uomo riesce a produrre.
In tempo di crisi un programma così strutturato e con uno sfoggio del lusso così sfacciato sembrerebbe poco rispettoso e immagino che tanti, per invidia, dopo solo il primo servizio abbiano visto raddoppiare il volume della propria grossa ghiandola extramurale anficrina a secrezione endocrina ed esocrina (organo che i poveri chiamano “fegato”).
Tenere un low profile in tempo di crisi da parte di chi si può permettere molti agi non è una pratica disdicevole, anzi, ma anche godersi la vita se si ha la possibilità di farlo avendo guadagnato i propri soldi lavorando non lo è.
Delle volte invece l’invidia per chi è arrivato più in alto porta a sospettare di loschi traffici o ad augurare con uno scontato “l’importante è la salute” che chi ha tanti soldi magari soffra di altri problemi, salvo poi prendersi a gomitate in fila al tabacchino per scarabocchiare una schedina del superenalotto.
I soldi non fanno la felicità
symbel (redattore)
Ma perchè pagare un abbonamento a Sky quando puoi ottenere lo stesso effetto con Style del Corriere della Sera? 😀
Un vecchio proverbio cinese diceva “i sogni non fanno la felicità, ma nemmeno su fammini” 😀
Guarda se hai l’abbonamento a Sky , tu sei uno dei “ricchi”, quindi smettila e pensa a chi deve guardare la RAI ….
anche a me piace guardare quei programmi dove presentano le ville da sogno, macchine stupende, donne stupende etc… spesso mi accorgo che di tutte quelle cose costosissime, solo una minima parte rientra nei miei desideri… (giodex non dire niente!)