Telenovelas… calcistiche

Telenovelas... calcistiche Eccoci giunti, come ogni estate, a una nuova stagione di mercato. E quest’anno, bisogna dirlo, il Santo Protettore dei giornalisti sportivi ha avuto misericordia della sua categoria e si è dato sul serio da fare!
Alla fine del campionato si profilava, infatti, un’estate di pacato calcio mercato. Le uniche squadre destinate ad avere una campagna acquisti scoppiettante sembravano essere e . La prima in cerca di quella riscossa a cui ambisce dai tempi del post-calciopoli (e in effetti nelle ultime stagioni si è distinta solo per delle campagne acquisti effervescenti sulla carta, ma del tutto inefficaci sul piano dei risultati). La seconda, invece, in cerca di quella ondata di novità vittoriosa che dovrebbe portare la nuova proprietà a stelle e strisce.
Le due milanesi, e , invece, alla fine del campionato, sembravano destinate ad un inizio di calcio mercato più distensivo, alla ricerca di qualche rinforzo ben mirato a basso costo o finanziato da ricavi di cessioni eccellenti (vedi in questo caso soprattutto l’).
Il mercato di tutta Europa, poi, era orientato a girare intorno a 5-6 grandi nomi (Sanchez, G.Rossi, Pastore, Tevez, per citarne alcuni) e poi poco altro.
I giornalisti sportivi, insomma, per guadagnarsi la loro pagnotta, dovevano ricamare su questi argomenti dando spazio alla loro fantasia per riempire le colonne dei giornali.
E invece il loro Santo Protettore ha deciso di dargli una mano. Prima di tutto con l’esplodere del caso “calcio scommesse” (argomento che poi i giornalisti son riusciti a condire ben bene facendo uscire nell’inchiesta anche nomi di calciatori importanti della massima serie).
Ma dato che anche questo argomento sta perdendo di interesse ecco arrivare niente di meno che una bellissima e intrigante (e soprattutto inaspettata) telenovela calcistica.
I protagonisti principali sono due. Il primo è un presidente che, molto romanticamente, aveva accolto sotto la sua ala protettiva un suo vecchio avversario, che è appunto il secondo protagonista di questa nuovo storia. Gli aveva dato la fiducia, che il supremo capo nemico gli aveva tolto, nominandolo condottiero dei suoi uomini. Gli aveva fatto vedere il mondo da un altra prospettiva, facendogli assaporare la vita sotto altri colori.
E questo personaggio, questo vecchio avversario, sembrava averlo ripagato con tanto entusiasmo, con tanta passione e aveva accolto la sua nuova missione con tanta allegria e ottimismo.
Poteva resistere questo innamoramento tra due vecchi avversari? In molti non ci credevano. Sarebbe stata davvero una splendida telenovela! O forse no!
Così, al termine della prima missione, il nuovo condottiero non è stato all’altezza delle aspettative, ma il buon presidente non si è tirato indietro. Ha riconosciuto le buone attitudini del nuovo comandante, mettendo da parte le sue mancanze, e gli ha rinnovato la sua fiducia.
E quando nessuno se l’aspettava più, è accaduto il classico colpo di scena. Il nuovo capitano, insignito di tanta fiducia, ha abbandonato la preziosa nave che gli era stata affidata.
Per il buon presidente è stato un fulmine, anzi una vera e propria tempesta, a ciel sereno.
Il nemico è tornato nemico? O forse più semplicemente non ha mai cessato di esserlo!
Oramai tutti avrete capito di chi stiamo parlando. I due protagonisti di questa telenovela estiva sono il presidente dell’Inter Massimo e il suo vecchio .
Quanto raccontato sin’ora, è l’incipit di questa inaspettata storia. Perché l’intreccio del proseguo della vicenda non poteva essere più accattivante!
Il ricco presidente dell’Inter non solo è stato prima sedotto e poi abbandonato da Leonardo, ma adesso viene rifiutato dalle sue prime scelte. L’argentino , (il cui soprannome è “il loco”, che significa il matto) ha rifiutato di sedersi sulla panchina nerazzurra per motivi personali (sembra infatti che abbia già un accordo verbale con gli spagnoli dell’ Athletic Bilbao). E qui molti tifosi interisti hanno tirato un sospiro di sollievo. Perché affidarsi a uno il cui soprannome è il matto? E soprattutto perché affidarsi a uno che da vari anni allena solo nazionali e che ha vinto solo con club argentini?
Il tradimento in amore, come ci insegnano le migliori , produce un periodo di confusione e depressione. E anche Moratti, tradito da Leonardo, non sembra esimersi da questo schema narrativo.
A questo punto cosa succede normalmente in una storia d’amore romanzata? Il personaggio tradito cerca una persona che gli ricordi il vero amore. E così da copione Moratti corteggia Villas Boas, tecnico portoghese, definito il nuovo , grande amore di Moratti. Villas Boas è stato tra l’altro assistente di José nella prima stagione all’ Inter, e ha ripercorso i passi del suo Maestro andando ad allenare il vincendo niente di meno che quattro titoli in due anni (una Super Coppa Portoghese, la coppa Nazionale, il campionato di quest’anno e l’Europa League). Ma le copie, si sa, non sono come gli originali, ( o forse in questo caso Villas Boas vuole emulare e superare in tutto Mourinho, dato che a questo punto, dopo aver allenato e vinto col sembra diretto al , ripercorrendo gli stessi passi del suo Maestro.)
E così Moratti si è visto rifiutato ancora una volta.
A questo punto si può provare a strappare l’amore di qualcun altro, ma senza ottenere migliori risultati. La Fiorentina non lascerà libero Mihailovic, così come la federazione inglese non farà andar via Capello, (entrambi, in questo caso, se non avessero avuto legami già esistenti sarebbero andati molto volentieri all’ Inter).
E come nei migliori copioni c’è anche la persona libera e pronta a innamorarsi immediatamente. Giampiero , pronto ad essere svincolato dal presidente del Genoa, Preziosi, direbbe si all’Inter, senza pensarci neanche un millesimo di secondo. Ma come nelle migliori sceneggiature, in questo caso è Moratti a non essere per niente convinto.
Oggi come oggi quindi non possiamo che concludere questa storia come nelle migliori telenovelas. Chi sarà il nuovo amore-allenatore di Moratti?
Booooooooo!!!
Lo scopriremo nella prossima puntata!

Devsol (collaboratore)

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