Qualcuno oggi si sognerebbe di dire che Vittorio Sgarbi, la cui trasmissione televisiva in prima serata su Rai Uno è stata chiusa dopo la prima messa in onda, è stato censurato?
Qualcuno potrebbe affermare che Paolo Bonolis, che si è visto pesantemente sfoltito il numero delle puntate de Il Senso della Vita abbia subito l’imposizione del bavaglio?
E Belen e Facchinetti? Chiusi senza pietà dopo l’esordio?
La mannaia dell’Auditel ha semplicemente fatto il suo corso giustiziando dei programmi che non ne hanno soddisfatto la sete di ascolti, un comportamento appunto spietato ma figlio della legge del mercato.
Detto che la trasmissione del critico d’arte a tratti è sembrata inguardabile, anche se una rianalisi più attenta rivela dei passaggi da salvare, bisogna pur dire che lo share medio deludente che non ha raggiunto il 9% ha avuto anche picchi del 15% e si scontrava con una puntata di Chi L’ha Visto dedicata al solito caso di cronaca nera che tanto appassiona i telespettatori italiani. Vuoi mettere la collanina di Melania o le scappatelle del marito possibile omicida contro il dispiegamento dell’ego di Sgarbi?
Forse una seconda occasione, in un’altra fascia oraria o magari non in diretta la si poteva anche concedere ma, per onestà, va anche detto che a quanto ci è dato di sapere pare che lo stesso Sgarbi abbia subito accettato la sconfitta.
In settimana però non c’è stato solo il caso Sgarbi ma anche l’ospitata grottesca del premio nobel Al Gore ad AnnoZero.
Sorvoliamo sulla qualità dei premi Nobel degli ultimi anni e sul Nobel ormai diventato credibile quanto il Pallone D’Oro, forse anche meno ma il grottesco non è stato tanto nella persona dell’ospite quanto nel fatto che quest’ultimo doveva assistere con un certo sbigottimento al solito parapiglia tra Marco Travaglio e Maurizio Belpietro assistito dal traduttore che avrà avuto il suo bel da fare.
Al Gore si lamentava del fatto che la sua Current TV, a quanto pare, non vedrà rinnovata la sua convenzione con Sky Italia e quindi a Luglio uscirà dal pacchetto dei canali visibili nella sezione News.
Il motivo del mancato rinnovo? Per Al Gore un bavaglio vero e proprio a motivo dei contenuti del canale che con anarchica ostinazione va contro tutti i regimi, tutte le tesi imposte dall’informazione mainstream e quindi ovviamente anche contro il “regime” berlusconiano.
Current TV chiude perché è scomoda.
La tesi è bizzarra perché si tratterebbe di Murdoch che fa un favore a Berlusconi. Si tratterebbe dello squalo australiano che non rinnova un canale perché c’è una trasmissione di Travaglio o di Telese o un giorno sì e l’altro pure un filmetto-documentario antiberlusconiano tutto condito da tesi complottiste di qualsiasi tipo e Silvio si risente. E’ credibile?
La versione di Sky è squisitamente questa: Current TV rinnova solo se accetta un contratto più economico perché gli ascolti non sono all’altezza. Pura e semplice logica da tv commerciale.
Chi ha ragione? Boh! Si sa per certo però che nel 2009 Current TV ha fatto lo 0,02% degli ascolti di Sky e nel 2010 0,04%, un po’ pochino per accampare pretese, non pensate?
Sgarbi censurato
symbel (redattore)
Ho seguito solo gli ultimi 10 minuti del programma di Sgarbi, ma in ogni caso la televisione per sua natura è fatta “da” e “per” l’uomo medio, banale, senza grandi qualità, quello in cui gli spettatori si possono riconoscere. E’ così dai tempi della fenomenologia di Mike al Fabio Fazio di oggi. Sgarbi, comunque lo consideriate, è tutto meno che l’uomo medio.