Nuove accuse per Roman Polanski, il celebre regista famoso per aver drogato e sodomizzato una tredicenne,e che si è cercato di far passare per innocente con raccolte di firme e sensibilizzando l’opinione pubblica, trattando la cosa come una qualunque leggerezza.
Ad accusarlo adesso è una attrice scoperta dal regista, Charlotte Lewis, ora quarantaduenne, che fu violentata all’eta di 16 anni dal regista, nella sua casa parigina.
Tutto cio avvenne nel 1983, tre anni prima delle riprese del film “Pirati”, dove l’attrice inglese partecipo’, e sei anni dopo lo stupro della tredicenne Samantha Geiger.
Il regista a detta della donna, era perfettamente consapevole sia dell’eta di Charlotte, sia che di quello che stava facendo , definito dal suo avvocato “una condotta sessuale predatoria”.
I legali del regista pero’ contrattaccano minacciando di denunciare per calunnia l’attrice, anche perche temono, per queste accuse, che la richiesta di scarcerazione dagli attuali arresti domiciliari , nello chalet svizzero di Gstaad, possa essere respinta.