Resta un mistero come in area di Centrodestra si possa esultare per una prescrizione dell’avvocato Mills accusato di essere stato corrotto da Berlusconi attraverso il passaggio di denaro per un ammontare di 600.000 dollari.
La Corte di Cassazione infatti ha appurato senza ombra di dubbio che la corruzione c’è stata, resta da stabilire quale sia la responsabilità concreta di Berlusconi che secondo i giudici di Milano è il vero e proprio corruttore.
Domani comincia il processo a Berlusconi che cadrà inevitabilmente in prescrizione nei primi mesi del 2011.
Siamo abituati (male) da tempo a considerare i provvedimenti giudiziari che riguardano il Cavaliere come partite giocate dai suoi sostenitori contro i suoi detrattori e quindi sorge spontanea la domanda: ma chi ha vinto?
Nessuno, non ha vinto nessuno.
Non hanno vinto i magistrati di Milano che hanno fatto carte false per far risalire la data del reato al 2000 e quindi evitare che cadesse in prescrizione la condanna a Mills e che sono stati sbugiardati clamorosamente dalla Corte di Cassazione che ha ribadito come il cambio della data fosse una forzatura naturalmente a spese di tutti noi contribuenti per un processo che non si doveva nemmeno svolgere.
Non ha vinto Mills che seppur avendo vista decaduta la sua condanna per prescrizione rimane un corrotto e deve pure risarcire la presidenza del Consiglio con una sanzione di oltre 200.000 euro.
Non ha vinto Berlusconi che avrebbe preferito un’assoluzione nel merito e non per scadenza dei termini, cosa che lascia aperta l’interpretazione del processo che lo riguarda.
E ora? Ora ci saranno le solite dichiarazioni dei giustizialisti e dei berlusconisti, ci sarà la richiesta di Ghedini di non cominciare nemmeno il processo a Berlusconi visto che è certo che cadrà in prescrizione e che quindi saranno tutti soldi pubblici sprecati e ci saranno i cori di indignazione dell’opposizione.
Certo prima di lanciarsi in dichiarazioni avventate sarebbe meglio aspettare che vengano depositate le motivazioni ufficiali della sentenza ma sarebbe auspicabile, anche cavalcando il periodo elettorale, che Berlusconi rinunciasse alla prescrizione, partecipasse al suo processo compatibilmente con il suo ruolo istituzionale e dimostrasse la sua innocenza messa in dubbio dal processo Mills.
Ma sappiamo che questo probabilmente non avverrà perché raramente lo scatto di reni o il contropiede che ha reso famoso il Cavaliere viene sfoderato in ambito giudiziario.
Prescrizione per Mills ma nessuno ha vinto
symbel (redattore)
…. .ma sarebbe auspicabile, anche cavalcando il periodo elettorale, che Berlusconi rinunciasse alla prescrizione, partecipasse al suo processo compatibilmente con il suo ruolo istituzionale e dimostrasse la sua innocenza messa in dubbio dal processo Mills…..
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… grazie Symbel non ridevo cosi’ da anni, le sai sempre raccontare bene le barzellette … bellissima grazie!!!