Servizietto pubblico

patrizia d'addarioDalle lontane lande in cui mi sono cacciato in questo periodo nulla o quasi è filtrato nel mio campo percettivo, assorbito completamente da varie faccende. Solo poche parole, lette fugacemente, hanno ridestato la mia attenzione verso il polveroso mondo mass mediatico-politico: la D’Addario ad , valutare se è . Sulle tre reti passano le più grandi boiate, pagate anche con il nostro abbonamento tv trasformato col tempo in tassa obbligatoria, eppure ora che questa vicenda fa venire il prurito a qualcuno si riscopre il vecchio (vecchissimo) concetto di servizio pubblico. Se dovessimo valutare le trasmissioni tv con questo metro di giudizio ben poco rimarrebbe dei palinsesti di Viale Mazzini, mentre paradossalmente un’intervista ad una delle persone più chiacchierate degli ultimi mesi che avrebbe anche il diritto di dire la sua su una tv italiana – cosa concessa più volte all’altra campana – potrebbe davvero definirsi un servizio al Paese. O magari un’occasione di confronto. Ma evidentemente si utilizza la scusa del servizio pubblico per oscurare quel servizietto che pubblico lo è diventato suo malgrado.

Rudy Basilico Turturro (redattore)

Ti potrebbe interessare anche...

4 Risposte

  1. symbel scrive:

    Tutto vero, il discorso sul servizio pubblico (nel caso della escort barese “servizio pubico”) tirato fuori a seconda delle convenienze fa ridere i polli però nonostante tutto il casino che ruota intorno alla vicenda continuo a non vedere l’utilità di intervistare una persona legata al tema per i suoi aspetti pruriginosi e, non dimentichiamolo, tutti da provare. Se poi ci aggiungiamo il carico che la trasmissione è Annozero diciamo che per me deve andare in onda tutta la vita, su questo la penso come Berlusconi “si fanno male da soli”, ma ill servizio pubblico lasciamolo da parte.
    Non mi pare poi che la D’Addario non abbia avuto la sua campana… anzi, tutt’altro!
    Dall’altra parte abbiamo i soliti servi sciocchi, i vari Romani, Ghedini, Bonaiuti e cortigiani vari che ormai sospetto, ma ne sono quasi certo, giochino con l’altra parte.

  2. Holly! scrive:

    io non ho mai visto parlare la d’addario in tv. sarò stato sfortunato.
    più dei rapporti sessuali col premier dei quali non me ne può fregare un pifferaio magico, vorrei piuttosto sapere che legame c’è tra il presunto lavoro da escort del premier e la candidatura alle comunali di bari. questo è il punto cruciale che a molta gente a cui fa comodo non cercare di capire
    non ho visto annozero, la d’addario ha parlato di questo?

  3. symbel scrive:

    Non l’ho visto nemmeno io Annozero, ero ad una riunione di redazione di Moschebianche con una bella pizza gigante e una bottiglia di ichnusa davanti.
    Anche a me interessava la storia delle liste ma pure la storia dello scandalo della sanità di cui da Santoro non si è discusso. Sulle liste invece si è parlato, l’ho appreso da qualche stralcio trasmesso da Porta a Porta quando sono tornato a casa.
    Ignazio La Russa, in studio, ha affermato che la dichiarazione della D’Addario secondo la quale a lei era stata promessa una candidatura è falsa e lui sostiene di poterlo provare in quanto è uno degli esponenti politici responsabili della compilazione delle liste elettorali che erano pronte prima dello scandalo e non sono state modificate in seguito a questo.
    La parola della D’Addario contro quella di La Russa.
    E comunque è illuminante l’articolo di oggi di Aldo Grasso sul Corriere riguardo la trasmissione di Santoro.

  4. Holly! scrive:

    dello scandalo sanità in puglia ne hanno giustamente parlato, visto che c’era il sindaco emilano. non so per quanto ma su youtube c’è ilpezzo iniziale di annozero dove affrontano apertamente il problema, è interessante soprattutto il pezzo riguardante le protesi.
    per quanto riguarda la russa, dubito che si occupasse delle candidature al comune di bari

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Leggi articolo precedente:
Italo-a-San-Marina-Novella-Firenze.jpg
Un treno di polemiche

Ormai lo scontro sulle unioni civili non lo si fa più nelle aule del parlamento , ne è una prova...

Chiudi