In Francia lo vogliono vietare per legge, in Germania è stato oggetto di un discusso e provocatore spot, anche in Italia non è ben visto all’ingresso dei tribunali, tanto vietare l’ingresso a chi lo indossa.
Stiamo parlando del niqab, il famoso abito che copre interamente le donne mussulmane, nascondendone le forme e lasciando in vista solo gli occhi.
E anche stavolta questo vestito tradizionale è al centro di una curiosa vicenda avvenuta a Dubai: una sorta di truffa ai danni di un ambasciatore arabo, che ha sposato una donna, in base alle fotografie presentate dalla madre della donna, che in realtà ritraevano la sorella della sposa.
Nei paesi arabi è infatti la mamma della sposa a presentare la propria figlia, e l’ignaro sposo si è fidato delle foto, anche perchè l’ha potuta vedere solo col niqab indosso.
Peccato che dopo le nozze ha scoperto che il niqab della sposa nascondeva invece una donna barbuta e strabica, motivo per il quale il tribunale ha annullato le nozze e riconosciuto un danno morale al marito.
Quello che pero’ non ha disposto il tribunale è la restituzione dei regali dei regali fatti alla sposa, del valore di ben 100.000 euro.
Non c’è che dire, come la saggezza popolare insegna, è sempre bene non comprare a scatola chiusa.
.. e anche andare dall’estetista .. ogni tanto 😉
Se solo ci si informasse prima di scrivere tantopiù per un etica professionale e per non farsi beffa di chi fa del vero giornalismo; bisognerebbe venire a conoscenza che secondo la Sharia islamica E’ OBBLIGO che i futuri sposi SI VEDANO.