Uccidere su facebook

La moda delle uccisioni su facebook prende sempre piu piede. Se prima ci si limitava a voler picchiare cani o vecchiette, si è passati alle pallottole per Berlusconi, che sono costate la carica a un giovane dirigente del Partito Democratico, e ora alle minacce di morte, diventate un gruppo seguito da ben12.000 utenti del popolare social network.

E la cosa inizia a farsi sentire anche in parlamento, tanto che è stato aperto un fascicolo alla Procura di Roma, anche grazie all’interesse del ministro alla giustizia Alfano.

E anche le critiche a queste iniziative vengono sia da destra, che da sinistra, dove anche Franceschini è duro su queste azioni.

Quello che pero’ deve far riflettere è che se da un lato, questi gruppi sono da perseguire per l’incitamento alla violenza, da un’altro bisogna capire che questi gruppi hanno piu uno spirito goliaridico o satirico che una vera intenzione di far male a chichessia.

Giusto darci un taglio, ma senza dare troppo peso a un fenomeno, che rischia di espandersi piu per moda che per vera intenzione dei propri partecipanti.

Brian Boitano (redattore)

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2 Risposte

  1. carlo scrive:

    Penso che il problema o rischio sia sociologico e psicologico. Come allo stadio molti ultrà gasati dal gruppo, spinti dalla noia che magari provano nella vita di tutti i giorni, dalla curiosità di fare scalpore, talvolta mostrano attitudini preistoriche o animalesche anche su fcb qualche mente poco formata e facilmente influenzabile potrebbe prendere una provocazione come una incitazione o sfida.

  2. symbel scrive:

    Io ho sempre pensato e lo penso anche in questo caso, che queste scemenze devono rimanere all’interno di facebook e non devono assumere più importanza di quello che hanno. Ormai gli utenti di facebook sanno che se creano un gruppo un po’ “particolare” ne parla prima Studio Aperto, poi i vari siti di quotidiani online e quindi i TG. Per questo motivo premono sull’acceleratore.
    Ad un gruppo “quelli che vogliono uccidere berlusconi” è più normale che si risponda con il gruppo “quelli che vogliono uccidere quelli che vogliono uccidere berlusconi” sempre all’interno del social network senza scomodare denunce, e addirittura ministri della giustizia.
    Tra l’altro per instillare l’idea non mi pare ci sia bisogno di creare un gruppo su fcb.

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