Nei ritagli di tempo mi occupo della moderazione di un forum calcistico molto frequentato, che si occupa delle sorti della squadra x, squadra x la cui rivalità coi cugini y si è fatta piuttosto velenosa ed avvelenata.
Fin qui nulla di eccezionale, se non che occupandomi di moderazione riesco a toccare con mano quanto in basso si possa cadere nel sostenere la propria idea, che sia una squadra di calcio o una idea politica poco cambia: l’importante è la delegittimazione della controparte, meglio se alimentata con odio.
“ogni giorno prego che l’aereo degli y cada, ma che per qualche ragione la loro morte non sia immediata, ma lenta e dolorosa” il messaggio è certamente disgustoso ma ho imparato a non stupirmene, da prassi cancello il messaggio dal topic, rendo invisibili le risposte che quotano il messaggio e prendo provvedimenti verso l’autore. Il quale solitamente non accetta di buon grado e sbotta “gestisci un forum di x ma in realtà tifi y”.
X e Y, due idee contrapposte diventano motivo d’odio e di contrapposizione ideologica che non prevede feriti, figuriamoci il buongusto. Basti vedere cosa accade nei forum o nei commenti di youtube, dove x e y oltrepassano qualsiasi decenza litigando senza esclusioni di colpi e senza risparmiarsi colpi bassi, augurandosi persino un cancro spugnoso o la morte di un genitore. Ad x ed a y possiamo sostituire qualsiasi valore, ma la sostanza non cambia.
Questa mancato decoro è dovuto sia ai cattivi esempi, per i quali è lecito parlare di kalashnikov da oliare, di paragonare il proprio avversario come un Hitler, un Saddam, un farabutto o un cattocomunista, oppure dall’anonimato che la rete garantisce e che copre ogni vigliaccheria.
Quindi caro y, perché so che mi leggi, ti auguro per questo fine settimana una lunga dissenteria.
Se X e Y sono due squadre di calcio di Serie A diciamo che anche uno degli allenatori ci mette abbondantemente del suo per esacerbare gli animi.