La querelle scaturita dalla mancata messa in onda di Ballarò a favore di Porta a Porta sta avendo degli strascichi di fuoco. Oramai le agenzie di stampa sono sommerse da dichiarazioni con toni sempre più accesi.
Tra le più clamorose quelle del segretario dell’IDV, Antonino di Pietro che dal suo blog spara un testo con una metafora che scomoda addirittura la pena capitale.
Di Pietro (sul suo blog)
Aderisco all’iniziativa lanciata ormai da più parti per disdire il canone Rai ed invito i cittadini a fare altrettanto e aggiungo sostituendolo con Sky. La dirigenza Rai, costola di governo, da una parte boicotta le trasmissioni di punta ad altissimo indice di gradimento come Report della Gabanelli, Annozero di Santoro e Ballaro’ di Floris, dall’altra elabora strategie fallimentari come TivuSat e promuove l’informazione faziosa di soggetti come Minzolini o Vespa, che stanno al giornalismo come la sedia elettrica alla vita umana. Viviamo ormai in un Paese privo delle piu’ elementari liberta’ democratiche, dove l’arroganza di un manipolo saldamente ancorato alle istituzioni, e protetto per assurdo proprio dalle stesse, sta divorando lo Stato dall’interno attaccandone gli organi vitali come un cancro invisibile ma mortale”.
Bruno Vespa, dopo la risposta piccata a Franceschini che gli ha comunicato la sua assenza alla puntata di Porta a Porta di stasera risponde colpo su colpo anche all’ex magistrato:
Bruno Vespa (Adnkronos)
Per una deplorevole illusione ottica, negli ultimi anni abbiamo avuto la sensazione che l’onorevole Di Pietro trovasse molto confortevoli le poltrone di ‘Porta a porta’, dove e’ stato sempre ospitato anche nei periodi di bassa stagione delle altre trasmissioni. Cosi’ evidentemente non era”. Per salvaguardare la sua incolumita’ a tutela della democrazia italiana, eviteremo pertanto da questo momento di invitarlo a sedersi sulla ‘sedia elettrica’ della nostra trasmissione. A meno che, naturalmente, non si scusi”.
Ormai siamo alla guerra totale, ci sarà da divertirsi anche perché pure sulle casette di Onna ci sono pareri discordanti a livelli che raggiungono il grottesco. Repubblica rivaluta persino l’Irpinia e D’Alema nega i meriti del governo attribuendoli solo all’amministrazione del Trentino. Bertolaso da par suo chiede che si plachino le polemiche e vanta un attestato di stima di Nancy Pelosi in recente visita proprio in Abruzzo.
A questo punto spero che sulla vicenda intervenga anche Mourinho
a parte che il canone rai è una tassa sul possesso di apparecchi atti o adattabili a ricevere le trasmissioni televisive, pertanto di pietro sappia che se vuole abbonarsi a sky deve OBBLIGATORIAMENTE pagare il canone RAI, visto che per vedere sky ha bisogno di un apparecchio atto o adattabile a ricevere le trasmissioni televisive, comunamente chiamato TELEVISORE
bel paladino della legalità, complimenti!
o brian ma smettila …. ma da che pupito … cess…..
io il canone lo pago regolarmente, non sono un evasore fiscale come di pietro