Ogni estate per i nostri poveri amici a quattro zampe si presenta lo stesso e solito rischio; quello di essere abbandonati a sé stessi, dopo che per un anno intero non si sono mai risparmiati in fedeltà e vera amicizia nei confronti dei loro padroni.
Ogni anno in questo periodo si organizzano campagne contro l’abbandono, spot pubblicitari, si cerca di sensibilizzare le persone che non posseggono un animale a denunciare chi viene visto furtivamente abbandonare il proprio animale e tanto altro.
Tutto sacrosanto.
Poi mi si strabuzzano gli occhi quando in un articolo sul sito dell’Ansa leggo che in tutta Italia solo 27 spiagge sono organizzate per l’accesso ai cani. Ossia su ottomila chilometri di costa solo pochi chilometri sono organizzati per gli amici a quattro zampe.
E ancor di più mi sento l’amaro in bocca quando vedo che in Sardegna, ma neanche nelle altre regioni del Sud visitate da centinaia di migliaia di turisti, non esiste una sola spiaggia dove si possa portare il cane senza correre il rischio di essere fortemente multati.
Sensibilizzare le persone a portare il cane in vacanza è sacrosanto, ma se poi il fedele amico a quattro zampe non può stendersi sotto l’ombrellone è un problema serio.
Come dire… è un cane che si morde la coda!
Il maltrattamento nei confronti degli animali è una delle cose più vergognose che possa compiere un essere umano.
Le pene dovrebbero essere assai più aspre in questi casi
sono gigoria,io e la mia famiglia adoriamo gli animali,abbiamo un coniglio e un cangniolino domenica mattina ci arrivera un cucciolo di rotwailer che era stato abbandonato.abbiamo ospitato temporaneamente molti cani in attesa di sistemazione.vorrei che nel 2009 non ci fossero più cani abbandonati e\o trattati male.il rispetto x tutto quello che ci circonda è alla base della vita.se posso essere utile x volontaria contattatemi a .
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