C’è chi lavora per mangiare, chi mangia lavorando. Il Ministro Rotondi preferisce la seconda, e dall’alto del suo Ministero per l’attuazione del programma si scaglia contro la pausa pranzo a suo dire “non produttiva”....
Il Corriere, nel raccontare l’ennesimo “caso Fini”, mette subito le mani avanti: normalmente eviteremmo di scrivere la parola “stronzo”, ma se l’ha fatto Lui… Bella paraculata non c’è che dire, ma essendo noi di...
“Le prove dei rapporti Stato-mafia? Eh, purtroppo mangano!”. Così, fa dire a un B. sorridente la vignetta di Natangelo apparsa su “Il Fatto quotidiano” del 20 novembre. La cosa curiosa è che invece non...
Sembra che l’Abruzzo e il nostro Governo abbiano instaurato un gemellaggio fatto di scosse e fibrillazioni. Ogni giorno c’è qualcuno che adombra lo spettro delle elezioni anticipate, e chi conosce bene il Cavaliere (tra...
Girava tempo fa nelle nostre tv, uno spot, poi censurato da B. nel 2002, il quale mostrava una seduta parlamentare in cui fra varie riforme (addirittura della giustizia, così grida un deputato) e litigi,...
Massimo D’Alema non è riuscito ad ottenere la carica di alto rappresentante per la politica estera dell’Unione, a cui era candidato. Le è stata preferita infatti, all’unanimità, la baronessa inglese Catherine Ashton, in passato...
Il trans Brenda, uno dei protagonisti principali della vicenda che ha coinvolto l’ex governatore della Regione Lazio Piero Marrazzo, è stato ritrovato carbonizzato stamane all’interno del suo appartamento a causa di un incendio. Al...
Cari signori, diciamoci la verità, in Italia non esiste la censura. Esiste un’altra forma della stessa, e cioè l’autocensura. Smettiamola col dire che Berlusconi controlla direttamente (e dico direttamente) la stampa, sia cartacea che...
In questi giorni non si fa altro che parlare di elezioni anticipate, a paventarle sono anche alcuni esponenti della maggioranza oltre che i famosi “retroscenisti” dei giornali. La realtà sembrerebbe abbastanza diversa, come al...
“Li manderemo a morte”. No signori, questa che ho riportato non è una frase di Stalin, ne la sentenza d’un tribunale dell’inquisizione, ne tantomeno il desiderio dei pianificatori dell’olocausto. A pronunciare queste parole è...
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