Di ipotesi di complotti, veri o presunti ne è piena la rete, certi più verosimili, certi parecchio fantasiosi. Basta un giro nel sito di Paolo Attivissimo, noto giornalista anti-bufala, famoso per gli smascheramenti di complotti, o un giro su blog, youtube o vari siti di inavasati per trovare tutto e il contrario di tutto.
Ma se non bastavano scie chimiche, alieni, morte di personaggi famosi , magari assassinati come Lady Diana, o sostituiti da sosia come Paul Mc Cartney, adesso ne abbiamo uno nuovo che ha dell’incredibile.
Infatti l’ultimo bersaglio dei complottisti è il violento terremoto del Giappone di questi giorni, secondo alcuni sarebbe stato creato ad arte dagli Stati Uniti, per contrastare un nuovo asse Giappone-Cina-Russia-Brasile, che mira a creare una nuova super alleanza che offuscherebbe il ruolo dell’America.
E per riuscire a creare il terremoto si sarebbero serviti dell’HAARP , High Frequency Active Auroral Research Program, un’installazione scientifica in Alaska, capace di emettere onde elettromagnetiche attraverso una batteria di antenne.
Questo trasmettitore viene utilizzato per la ricerca scientifica sugli strati alti dell’atmosfera e della ionosfera e per la ricerca sulle comunicazioni radio per uso militare.
Ma per i complottisti servirebbe per la realizzazione di un’ipotetica arma elettromagnetica per creare e controllare fenomeni climatici, come i terremoti e i maremoti appunto, emettendo delle onde di parecchi watt sulla ionosfera, che rimbalzerebbero sulla terra creando appunto un sisma.
Fosse anche vero ci chiediamo quale precisione debbano avere queste antenne, per poter concentrare i danni nel punto desiderato, e quale potenza debbano sprigionare, ammesso e non concesso che tutto ciò sia fisicamente possibile.
Diciamo piuttosto che stavolta l’hanno sparata un po troppo grossa…