Stallone, nella veste di attore, regista e sceneggiatore, raggruppa il meglio dell’action movie planetario e sforna I Mercenari (The Expendables), film frenetico, dall’ovvio body count a tre cifre e trama tagliata con l’accetta, riassumibile in poche frasi: un gruppo di mercenari sanguinari ma con qualche principio morale mettono a ferro e fuoco lo staterello del solito dittatore sudamericano.
Il cast, oltre allo stesso Stallone, comprende Jason Statham, Jet Li, Dolph Lundgren, Mickey Rourke, più alcuni camei di Arnold Shwarzenegger e Bruce Willis. Il Cast avrebbe anche potuto essere più stellare se altri attori non avessero rinunciato per vari motivi : Jean Claude Van Damme avrebbe dovuto interpretare la parte di Stallone, ma ha rifiutato in quanto nel film avrebbe perso un duello contro Jet Li. Steven Seagal ha rifiutato per passate diatribe col produttore del film. Wesley Snipes sta attraversando seri problemi giudiziari.Jackie Chan ha rifiutato per vecchi rancori con lo stesso Stallone mentre Kurt Russel pare abbia abbandonato il genere action.
Un Sylvester Stallone ipermuscolato mostra le solite due espressioni, una con la pistola ed una col mitra, mentre Statham conferma la sua attitudine per un certo tipo di ruoli al limite dello psicopatico. Mickey Rourke non si è ancora tolto il trucco da Ivan Vanko di Iron Man II, e continua a recitare la solita parte da motociclista tatuato che si parla addosso. Jet Li si avvita in aria quanto basta, Lundgren è rimasto ai dialoghi asciutti da Ivan Drago.
Se si parte dall’idea che dal film non ci si deve aspettare nient’altro che sparatorie, esplosioni, coltellate e qualche scena splatter e sorvolare sulla trama, si può passare un’oretta e mezza piacevole.