The Wolf of Wall Street

Ben tre ore di film raccontano la storia di uno spegiudicato agente di borsa, Jordan Belfort, interpretato da Leonardo di Caprio (che è anche co-produttore della pellicola, e unico nome di spicco del cast, eccezion fatta per il regista, Martin Scorsese) e degli eccessi di un uomo dannatamente ricco e di come i nodi della vita vengano sempre al pettine.

Tratto da una storia vera (tanto che si possono trovare in rete i video del vero Jordan), ed ispirato all’autobiografia (sebbene un pò romanzata) dell’ex broker, è un film duro e scurrile (detiene infatti il record del numero di “fuck”, mai pronunciato in un film), che racconta il mondo della finanza degli anni 80 e 90 sotto nuovi occhi, quelli dei protagonisti, che senza peli sullo stomaco, riuscivano a spassersela sulle spalle dei risparmiatori truffati.

Il film, è stato vietato ai minori di 14 anni, e la sua uscita nelle sale è stata rimandata di oltre un mese, a causa di una lite tra la Paramount, che distibuiva il film in America, e il regista Martin Scorsese sull’eccessiva durata del film, evidentemente vinta dal regista.

La trama

Il giovane agente di borsa, Jordan Belfort, riesce a entrare come broker finanziario in una grossa firma di , ma in seguito al crollo del Lunedi Nero, perderà il lavoro, trovando un’impiego in un penny stock boiler , un agenzia dove in maniera border line , si piazzano azioni di poco valore, che fruttano però grandi commissioni, riuscendo grazie alla sua strategia, a fare lauti guadagni.

Tali guadagni lo fanno notare a un vicino di casa, Donnie Azoff, che lascia seduta stante il suo lavoro alla vista della sua busta paga, per seguirlo nelle sue imprese e che diventerà suo amico fraterno.

Jordan, con l’aiuto di Donnie e altri amici scavezzacollo, tutti piu o meno invischiati nel mondo delle droghe riuscirà a mettersi in proprio, creando l’agenzia Stratton Oakmon, dove recluterà brokers dai bassifondi newyorkesi che istruirà ai suoi metodi poco puliti ,riuscendo a moltiplicare i suoi guadagni in breve tempo, e con questi amici riuscirà a spendere una fortuna in divertimenti vari a base di festini,eccessi, droghe e  prostituzione.

Ma le operazioni poco lecite di Jordan vengono notate da un’agente dell’FBI, Patrick Denham, che lo braccherà fino a riuscire a incastrarlo.

Purtoppo per Jordan, dopo essere riuscito per anni a svicolarsi dall’FBI, si prospettano , oltre alla confisca di tutti i suoi beni, venti anni di galera e quindi perderà la bellissima moglie Naomi, e si vedrà costretto a tradire i suoi amici per un’ingente sconto di pena.

Jordan quindi, dopo tre anni di galera, e abbandonati droghe ed eccessi, reinventerà la sua vita come speaker di seminari sulla vendita.

 

 

Brian Boitano (redattore)

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