Elisabetta Tulliani, la Yoko Ono del PDL

Elisabetta Tulliani, la Yoko Ono del PDLConoscete il fenomeno ? Credo di si, ma è bene non dare nulla per scontato. I Beatles era la più grande band rock del mondo, fenomeno non solo musicale, ma anche di costume, ai quali capitarono due disgrazie: suonare  con Mino Reitano e imbattersi in , l’invadente e cacacazzi compagna di Lennon. Alla prima sopravvissero in qualche modo, alla seconda no. Il resto come si suol dire è storia, i Beatles raccolsero i cocci e dopo una genesi faticosa arrivarono al loro ultimo LP: Let it Be.

Ora chi è la ? Beh la Tulliani è una donna bella per prima cosa. Alta, slanciata, boccoli biondi ad incorniciarle il viso, occhi celesti e sorriso leggermente cavallino, che ne sporca leggermente i tratti. Ah, e come seconda cosa è la compagna di Fini, il Presidente della camera che tanto fa discutere per il suo comportamento ondivago.

Parecchi vedono in questa virago colei che abbia plagiato il vecchio camerata, come se gli avesse succhiato (anche) il cervello. Il suo continuo controcanto, la sua sbandierata laicità ribadita anche quando non serve, per alcuni non può essere spiegata solo col bieco opportunismo che contraddistingue un politico di professione. E sono quindi in molti a considerare la Tulliani una opportunista, e che per lei la vera vincita del enalotto sia stata quella di accalappiarsi il Fini e di averci scodellato due figli come assicurazione per la vita.

Prima di aver conosciuto il vulcanico ex presidente del Perugia calcio Luciano Gaucci, la Tulliani aveva fatto televisione senza troppo successo, tanto che il punto più alto è forse quello di aver fatto la valletta con Mazzocchi. Ma che sia ambiziosa lo fa capire da subito.

Nel 2004, accompagnata dal suo pingue cavaliere, si presenta all’ufficio di Bondi per chiedere una candidatura. Ora non sappiamo se Bondi abbia avuto un colpo di fortuna o abbia annusato la polpetta avvelenata, fatto sta che nicchia, perde tempo, e la candidatura sfuma. E’ un episodio di per sé poco significativo, ma molti sono pronti ad assicurare che da quel giorno l’abbia giurata a .

Poi nel 2007 la Tulliani conosce Fini e, fatalità, i dissidi con Berlusconi aumentano sempre di più. In fondo è proprio come Lennon McCartney, con quest’ultimo “seccato” dalle intromissioni di una analfabeta musicale come la groupie nippo-stanunitense.

Martin Sileno (redattore)

Martin Sileno

collaudatore di illusioni, menefreghista e blogger

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