Come annunciato Santoro and Company ieri sera hanno trasmesso la loro trasmissione “Raiperunanotte” dal Paladozza di Bologna.
Sul successo o meno dell’iniziativa le voci sono contrastanti, un po come in tutte le manifestazioni, poche persone per la Polizia, un successone per gli organizzatori. C’è da dire che stabilire una vera audience per una manifestazione crossmediale come quella è difficile, anche perchè essendo stata diffusa in diversi canali, sul web in diversi siti, via satellite, sia in chiaro che su sky, sul digitale terrestre,dalle tv locali non consente di avere un dato veritiero proprio perche non tutte le audience possono essere misurate. A questo si aggiunge il fatto che comunque le registrazioni del programma sono fruibili in differita, e questo complica ancora di piu le cose.
La cosa buona pero è essere riusciti a creare una massa critica di audience al di fuori dei canali tradizionali, che consentirebbe una raccolta pubblicitaria interessante, forte anche del tam tam mediatico cucito addosso a questa manifestazione, anche per un evento “live”.
Questo non significa necessariamente che la televisione stia cambiando, ma conferma che la fruizione televisiva ha bisogno di aggiornarsi, e le trasmissioni digitali, via web, via iptv, via satellite o digitale terrestre non fanno altro che rispondere ai bisogni di una vita piu frenetica e slegata dagli orari, prepogativa delle trasmissioni digitali.
Dal punto di vista dei contenuti la trasmissione ha risposto pienamente alle aspettative di una sinistra che se la canta e se la suona da sola, per darsi la carica prima delle elezioni.
Santoro ha chiamato a se i propri alfieri, comici in testa, e in barba alla par condicio e sopratutto alle esclusive di molti con la Rai, che probabilmente creerà ai protagonisti diversi grattacapi, ha puntato il dito pesantemente su Berlusconi e la compagine di governo.
E il modo di taluni, Luttazzi in testa, era veramente improponibile, anche perche se da una parte la satira, anche pungente ci puo stare, quando sfocia nella pornografia politica di Luttazzi, che ha raccontato per filo e per segno lo svolgimento di un rapporto anale con dovizia di particolari, incurante del fatto di essere in fascia protetta, non sta bene, ed è quella la ragione della sua epurazione televisiva, dalla Rai prima e da La7 (emittente non certo di regime), dopo.
Ad ogni modo poco apprezzato l’ intervento di Morgan, piu apprezzati a parte il solito Travaglio, che ha dato la sua ricostruzione della vicenda che vedeva imputato Berlusconi prima a Trani e poi a Roma e il capopopolo o forse capocomico Santoro, dato che è stato seguito da una schiera di comici “di regime” , come Cornacchione, Roberto Benigni, Luttazzi, Crozza e Vauro.
Faresti mai girare windows 7 su un commoddore 64? Ecco perche invece di dilungarmi in repliche che non saresti in grado di capire ti dico solo questo: ieri è successo qualcosa di storico, che va oltre i protagonisti di quell’evento. E tu, e quelli come te, non l’hai capito, fosilizzato come sei in considerazioni come queste ”Dal punto di vista dei contenuti la trasmissione ha risposto pienamente alle aspettative di una sinistra che se la canta e se la suona da sola, per darsi la carica prima delle elezioni”.
Di pure quelo che pensi, ma visto quanto sei miope dovresti astenerti dal’esprimere offensive opinioni del pubblico di annozero e di chi è intervenuto ieri
Morgan a mio avviso era ubriaco o drogato….poco lucido, confusionario….sembrava un Celentano più suonato
KarlMonni scrive dopo una sequela di insulti “Di pure quelo che pensi, ma visto quanto sei miope dovresti astenerti dal’esprimere offensive opinioni del pubblico di annozero e di chi è intervenuto ieri”. Mi piace l’umorismo involontario dei seguaci di Santoro. Il pubblico era costituito da qualche migliaio di persone come questo tizio che hanno finanziato Santoro per 129mila euro (sponsorizzazioni tra cui Fastweb a parte) per andare ad ammirare l’unico presente che guadagna 700mila euro annui! Io non so se erano loro che guardavano Santoro o lui che guardava loro. Propendo per la seconda ipotesi.
Intanto Brian fai tesoro della lezione di bon ton da parte di un estimatore di Santoro, Travaglio e Luttazzi, noti maestri di educazione, di cui qui abbiamo un esemplare. Mi chiedo da quanto tempo non va allo zoo. Da visitatore, intendo.
Se io ti dicessi che sei un povero idiota perchè sei contro santoro tu giustamente mi rispondi a tono. Se io leggo ”Dal punto di vista dei contenuti la trasmissione ha risposto pienamente alle aspettative di una sinistra che se la canta e se la suona da sola, per darsi la carica prima delle elezioni” questo non è bon ton, è offensivo, ed alle offese si risponde con offese. tolto il fatto che queste offese sono state più antipatiche in un altra farneticazione Botano comparsa sul blog, e derivano dal problema di boitano che hai anche tu: l’essere duri di comprendonio. se io una cosa non la capisco non dico a chi me la spiega che è stupido, voi dovete fare lo stesso altrimenti siete solo i maleduciati che avete dimostrato di essere e vi prendete la stessa qantita di insulti che avete espreso. quindi Agretti concludo che anche tu parli a vanvera e sei ritardato. CiAoooooooo
ohibò,lascio questo interessante blog per qualche tempo, e al ritorno continuo a trovare il nostro amico Karl Monni che continua a fare a cazzotti con l’italiano, come peraltro fa la fonte a cui si abbevera, il trattorista molisano ex magistrato Antonio di Pietro.
In un paio di risposte, il succitato Karl Monni inanella una serie di strafalcioni da far impallidire gli alunni delle classi in cui insegnava il mio stimato collega Marcello D’Orta di “Speriamo che me la cavo”, un best seller che ha messo a nudo la profonda crisi grammatico-lessicale in cui versa il popolo italiano.
Le intense seppure poco lucide argomentazioni del Monni purtroppo perdono di efficacia nel momento in cui si legge “fosilizzato” , “dal’esprimere” , “un altra farneticazione”. Si denota una profonda carenza nell’uso degli apostrofi e una distonia nell’uso delle doppie consonanti.
Il consiglio sincero che posso dare al Monni è quello di cercare di pubblicare i suoi pensieri indubbiamente forti in un italiano migliore per porre un accento ( diverso dall’ apostrofo, si precisa) sulla potenza delle proprie argomentazioni.
Con immutata stima
The Professor
Caro The Professor,
grazie per avermi illuminato su KarlMonni, che non vale più nessuna risposta anche se credo che i suoi interventi siano utili per capire chi sono quelli del cosiddetto “popolo di Santoro”. Un altro milionario in euro, il Ragionier Giuseppe Piero Grillo (veri nome e titoli) ha osservato geloso “due ore inutili!”. Personalmente ammiro Santoro e Grillo che riescono a diventare ricchissimi sulle spalle della parte più maginale, dal punto di vista economico e culturale, della popolazione è un pezzo di autentica bravura, anche se richiede un pelo sullo stomaco che questi due tribuni hanno dimostrato di avere abbondantemente.
Sul fatto che sarei ritardato, siccome mi firmo con nome e cognome, basterebbe una semplice ricerca su Google per averne conferma oppure no. Ma forse è troppo semplice per un cretino conclamato come KarlMonni.
Cordialità
E comunque questi commenti, e chi li fa, sono preoccupanti. Perchè che un certo numero di persone partecipi entusiasticamente ad una manifestazione semplicemente canagliesca come quella, ingurgiti una sequela di evidenti idiozie (la più comica è il ritorno del fascismo..), e poi ripeta a pappagallo delle tesi insostenibili, tipo la censura che subirebbe un manipolo di miliardari presenti quotidianamente sui media, è oggettivamente preoccupante.
Da quella gente non viene proposta nemmeno la più piccola ideuzza possibile: solo un odio viscerale verso una persona, che per la loro audience sarebbe all’origine del male che c’è nel mondo.
Il tipo che ha scritto quei due post qua sopra arriva così a dire, senza neanche rendersi conto della gravità, che chi magari osa non mettersi nella fila dei piccoli fans santoriani dovrebbe evitare di scriverne. Roba da pazzi.
Questa sì è robaccia intrensicamente violenta e, per dirla con le loro parolette, fascistoide.
E torno al concetto di apertura: una minoranza di infoiati biliosa, piena d’odio e violenta è, a mio avviso, assai preoccupante.
X the professor Di nuovo ciao a tè caro the professor!!! sono certo che tu conosci tutte le regolette dell’italiano cosi come sono certo che la mia competenza linguistica e gli errori di digitazion è l’unica cosa che puoi usare per replicare a ciò che sto dicendo. e questa è perfino la seconda volta che lo fai! un vero peccato per uno come te che è prefossore non poter replicare sulla questione e quindi doversi ridurre a bassezze come queste. io ammetto la mia ignoranza ed i miei errori ed infatti non dò lezioni di italiano a nessuno, come tu d’altra parte non ti permetti di dare lezioni di stile a me
ma non tutti la pensano come noi, infatti ce chi come Botano che parla a vanvera di politica senza conoscerla e capire un fico secco!!!!!! anche a te CIAOOOOOOOOOOOO
Caro Giovanni Agretti, la dimostrazione che sei tardo sta proprio nel quadreto di banalita ottuse con cui hai presuntusonemnte inquadrato il mio pensiero e collocatomi politicamente. Il solo fatto di aver definito le farneticazioni di boitano come appunto delle farneticazioni insultanti è stato sufficente per rendermi un seguace di grillo, santoro e la “sinistra”. Non ho alcun interesse ne ragione di spiegare a te cosa penso io dopo lo spostamento della discussione dalle ragioni politiche all’attacco personale che ha cominciato boitano stesso con i suoi commenti, a me basta sapere quanto sia indegno del mio temp. concludo solo dicendo che in epoca nazista goebbles aveva già capito che era importante ridurre il variegato insieme di gruppi ed idee dissenzienti ad un’unica categoria per convincere il popolo ignorante e superficiale a dare consenso al regime. ed è esattamente quello che oggi fa la propaganda parlando della “sinistra”, e per le persone come te è ovvio credere a questa “sinistra” secondo le definizioni della propaganda piuttosto che capire la complessita e la criminalità di questo tentativo. ma se te sta a bene così, contenti tutti. Ciao, e buone menzogne
Caro Bill, tu fai parte chiaramente del seguito di superficialotti manipolati. Non ho ne il tempo ne la voglia di toglierti il fumo dagli occhi, ma lascia che provi a perforare la coltre di fumo che ti hanno venduto. Il problema è drammaticamente più semplice: esiste una minoranza crescente di cittadini (non stiamo parlando di annozero e santoro, ma di persone comuni) che non solo non ha rappresentanza in parlamento ma viene quotidianamente umiliata e privata di visibilità per reggere l’idea di un consenso ‘oceanico’ composto da numeri di sondaggi e percentuali variabili. E che arrivà ad essere derisa attraverso gli stessi slogan e concetti propagandistici persino dalla gente comune come un boitano qualuncue, come se fosse realmente possibile e probabile che la moltitudine di persone sia stata tutta ugualmente raggirata da un santoro qualsiasi con uno spazio di sole due ore la settimana e non certo per tutto l’anno. Provatelo ad usare il cervello, lo so che è una faticcia non raccontervela dicendo solo “è la sinistra”. E’ per questo che ribadisco che giovedì è successo qualcosa di grande che voi non avete capito e che non siete in grado di capire (e io di spiegarlo certo!) impegnati come siete a sposare gli slogan rassicuranti e riduttivi della propaganda di regime. Ma questo non vi rende vittime, vi rende complici. buona giornata!
caro Monni, cosa vuol dire “presuntusonemnte”?
E poi se Giovanni Agretti è indegno del tuo temp (sic), perchè lei perde attimi preziosi della sua vita a rispondergli? inoltre, Non ha ne (sic) il tempo ne (resic) la voglia di togliere il fumo dagli occhi di Bill, ma ripropone un altro pistolotto mica da ridere.
Il sommo Virgilio era uso ripetere, con diverse locuzioni, “Eheu fugaces labuntur anni”, “Fugit irreparabile tempus”. Non vedo perchè lei debba continuare a dedicare parte dei suoi umori biliari per rispondere, citandola, a dei superficialotti manipolati.
Per mio conto, continuerò a dedicarmi a quelle che lei chiama bassezze, ossia cercare di evangelizzare quel territorio da hic sunt leones nel quale attualmente vegeta il suo italiano. L’Italia sarebbe un paese migliore se gli italiani sapessero parlare con un minimo di cognizione di causa. Sarebbe bello notare un interesse da parte sua. Plaudo al fatto che lei ammetta la sua ignoranza. Essere a conoscenza del problema è già un buon inizio per potersi migliorare.
Distinti saluti
The Professor
Il fumo che perennemente staziona davanti ai miei occhi mi fa vedere che giovedì non è successo un bel niente di storico, e neanche di originale. Solo un ben preparato evento mediatico, che per pubblico ha la solita gente composta dai soliti infoiati con alcune non secondarie caratteristiche. La prima è che non si limitano a pensarla diversamente da un’altra persona: gli devono dare contemporaneamente del minus habens. La seconda, ma in realtà è la più terrificante, è che pensano di rappresentare il bene assoluto. La terza, è che si prendono la briga di volertelo imporre, il loro bene assoluto.
Non vedo nulla di nuovo, nel senso che sono gli stessi che qualche anno fa facevano i girotondi, che poi si sono divisi fra Grillo e lo sceriffo di Montenero, che oggi si colorano di viola. Esaltati monotematici, che viene da pensare incrementeranno il numero di depressi una volta che il Berluska non ci sarà più, e non avranno più un contenitore dove rovesciare le proprie frustrazioni. E oggi come allora, una proposta che sia una non c’è possibilità di ascoltarla: solo odio verso una persona, e qualche rigurgito di scemenze comunistoidi da vecchi magnaccia, che su queste hanno costruito una carriera.
Caro Bill, allora dovresti fumare meno.
Prova a dare un occhiata su youtube alle argomentazioni random che hanno dato i manifestanti (quelli non pagati per essere li s’intende) e poi dimmi per quale motivo non dovrebbero essere definiti minus abens. No perchè sono proprio curioso!!!
Fai un doppiopesismo vergognoso: ma secondo te l’intero pdl che dice che chi esprime dissenso al governo appartiene al ”partito dell’odio” sarebbe un ”cog….”, è antropologicamente diverso, secondo te uno come dovrebbe reagire? Questo sarebbe l’amore, la democrazia, il rispetto dell’avversario? Il governo non insulta solo l’opposzione, ma insulta direttamente i cittadini e gli elettori. Tu quando parli che ”sono sempre gli stessi” stai dicendo qualcosa di non vero e parli senza cognizione di causa, ma è qualcosa che pensi sia vero perche questo è ciò che viene fatto sembrare dalla propaganda che è l’unica tua fonte di informazione. Propio perchè sembri non avere in simpatia chi dissente presumo che tu non hai nemmeno a che fare con i vari gruppi di dissenso, quindi tu non conosci le idee di ognuno, le differenze, a te basta che venga uno che ti dice ‘è la sinistra’, ‘è il partito del odio” e finisce li. Non penso sia un tuo dovere sapere cosa pensano i sostenitori di grillo, del pd, dell’idv, di santoro, di travaglio e gli altri, fai come vuoi nessuno ti obliga, ma quello che tu e gli altri dovete capire è che chi queste cose le sa e le vive non ama molto essere insultato, nè da un partito di maggioranza ne da un botano, agretti o bill qualuncue. E non venite a lamentare se poi vi viene restituita pan per focaccia o vi si definiscie ‘minus habens’!!!!! CiaOOOO e basta FuMoOoOoOo!!!!
Signor Agretti, l’unico humour involontario qui dentro scaturisce dai suoi interventi, in cui si sforza di sfoggiare un atteggiamento di superiorità che è assolutamente al di sopra delle sue facoltà.
Torni coi piedi per terra.