Un suicidio, specie di un vip, fa sempre notizia: uno degli ultimi tentati, è quello dell’ attrice Laura Smet, figlia del cantante francese Johny Hallyday, che ha tentato di togliersi la vita per il senso di colpa dovuto alle condizioni del padre, ridotto in fin di vita dalle maldestre operazioni chirurgiche del fratello del fidanzato.
Ma quando è una giovane starlette di 11 anni a togliersi la vita, la notizia fa ancora piu scalpore, visto che il gesto è stato immediatamente emulato da alcuni suoi giovanissimi fans (ben 3 in due giorni).
Infatti, Neha Sawant, piccola star indiana della danza, famosa per essere apparsa in diversi reality show e trasmissioni tv del popoloso paese asiatico, ha deciso di togliersi la vita con una sciarpa in seguito alla decisione dei genitori di fargli abbandonare il ballo, per via dei deludenti risultati scolastici.
La cosa ha un riscontro anche sociale: è giusto per i genitori , forse un po “all’antica”, distruggere i sogni di una ragazzina? Si ha come genitori la capacita di comprendere le esigenze e le necessità di un figlio?
Sicuramente subire una decisione del genere è dura per una ragazzina, tanto perchè potrebbe significare bloccare il futuro della ragazzina stessa (visto che ormai era gia stata fagocitata dal mondo dello spettacolo) , tanto da averla portata a un gesto estremo.
E’ giusto , nella figura di genitore, essere troppo fermi con le decisioni o è il caso di stare a sentire di più le necessita di un figlio?
Ma se in questo caso probabilmente col senno di poi ci sappiamo dare una risposta, cosa dire quando si esagera dall’altro lato assecondando le sempre maggiori pretese di bambini sempre piu’ viziati?
Beh, come dicevano gli antichi, la virtù sta nel mezzo…