Che connessione può esserci tra il nostro ministro per l’istruzione Mary Star Gelmini che ha reso noto d’esser oltremodo gravida e il grande test match di San Siro tra l’Ital-rugby e i maestri della Nuova Zelanda? Apparentemente nessuno. Ma proviamo a sforzarci per trovare quel file rouge che possa unire due eventi così distanti tra loro. Prima di tutto possiamo dire che sia la Gelmini che lo stadio Meazza hanno fatto il pienone. Insolito per un paese calcistico come il nostro portare 80.000 sugli spalti per seguire la palla ovale, ma gli All Blacks sono il Brasile del rugby ed il richiamo è alto anche per chi non mastica tutti i giorni mete e mischie. Allo stesso modo non è da tutti conciliare il ruolo di mamma con quello di rampante donna in carriera, tantopiù se ministro. Mary Star ha già fatto sapere che non mancherà neppure un giorno dal proprio alto servizio, convinta di conciliare tutti gli impegni grazie anche ad una nursery nuova di zecca nel Ministero. Berlusconi, a detta della Gelmini, si è mostrato molto emozionato alla notizia ricordando i palpiti provati alla nascita dell’ultimo nipotino quando con l’abilità di Garrincha riuscì con un dribbling ad evitare d’incontrare Veronica Lario in ospedale. Sempre Berlusconi che, tramite Galliani (pure lui testa ovale), ha deciso di riaprire la campagna abbonamenti del Milan sperando forse di agganciare qualche allocco che si è fatto abbagliare dal buon trend di Dinho e compagni nelle ultime partite. Gelmini e gli All Blacks, sarebbe un bell’incontro non c’è che dire, molto impegnativo per la nostra ministra e forse capace di riempire persino il Maracanà. Auguriamo le migliori cose a Mary Star, presto neomamma e neosposa, e speriamo che l’Ital-rugby non ne esca troppo malmenata dalla sfida contro i Maestri.
Ovaie e palle ovali
Rudy Basilico Turturro (redattore)