La popolare popstar americana Beyonce, è stata costretta ad annullare il proprio concerto a Kuala Lumpur, in Malesia, per via di pressioni ricevute dal partito fondamentalista islamico Pan Malaysian Islamic Party (PAS).
In un primo momento sembrava che l’artista si presentasse in una mise molto meno sexy del solito, ma per evitare problemi, la sua casa di produzione, Marctensia, ha preferito annullare lo spettacolo.
Il partito islamico si è scagliato contro lo spettacolo dell’artista, giudicando contrario alla morale, e aveva chiesto che il concerto fosse bloccato, sostenendo la propria avversione nei confronti degli show che promuovono performance occidentali sexy.
Anche nel 2007, la star americana aveva dovuto annullare la propria performance per le medesime ragioni.
Purtroppo la poca apertura mentale di certa gente, porta problemi anche a chi non ha nulla da spartire con loro, visto che il partito in questione è all’opposizione, cosi come in Malesia, l’islam non sia religione “di stato”, ma per via di questi comportamenti i malesi non islamici non potranno assistere ancora una volta allo show della loro beniamina.
Il che è preoccupante, perche lo stesso da qui a qualche anno potrebbe succedere anche da noi, dove le minoranze religiose fondamentaliste di certi immigrati, fin da ora cercano di imporre i propri diktat anche nei paesi che generosamente li ospitano (caso emblematico quello dei crocefissi nelle scuole di qualche tempo fa).
Niente sexy siamo malesi
Brian Boitano (redattore)