Torna la Pixar col suo 10.mo film d’animazione, e come sempre fa mangiar la polvere ai sodali della Dysney. Personaggi originali, storie intelligenti ed accattivanti, divertimento assicurato. Up non è da meno. Il protagonista è insolito, nessun animale bizzarro ma un signore anziano, vedovo, solitario e senza amici, rinchiuso in se stesso ed estraneo al mondo che lo circonda sempre più frenetico. Situazione interiore che si sostanzia in ciò che avviene ad un passo dalla casetta in legno dove abita il vecchio, con le ruspe incessantemente al lavoro per costruire grattaceli ed il solito palazzinaro che vorrebbe sbattere il malmostoso in un ospizio e prendersi l’ultimo pezzetto di proprietà che gli manca per completare il proprio progetto. Caratteri molto simili al Clint Eastwood di Gran Torino, altro magistrale vecchiaccio del grande schermo. E ad entrambi capita di incontrarsi\scontrarsi col mondo reale grazie ad un ragazzino: per Eastwood si tratta di un orientale che cerca di fregargli la mitica Ford, per Up trattasi di una petulante giovane marmotta a cui manca l’aiutare un anziano per completare la propria collezione di distintivi delle buone azioni. Se Eastwood per affrontare la propria personale guerra col mondo imbraccerà ancora una volta la sputafuoco, il vecchio della Pixar preferirà spiccare il volo verso il selvaggio Sud America attaccando tanti palloncini riempiti d’elio alla propria casetta – idea visionaria quanto geniale. La storia prosegue con coloratissimi uccelli urlanti ghiotti di cioccolato, un pazzoide e spietato avventuriero, cani parlanti, tanti colori e chi più ne ha più ne metta. Il film è godibile per tutte le età, ha sprazzi d’ironia così come toccanti momenti di lirismo, compie un’interessante riflessione sulla vecchiaia e la morte abbastanza insolita per film di questo tipo, e chissà che non riesca nell’impresa che non riuscì d’un soffio all’ottimo WALL-E: superare gli argini del film d’animazione ed entrare nella rosa dei candidati alla statuetta per Miglior Film dell’Anno, visto che d’ora in poi avremo 10 nomination e non più 5 solamente.
Up
Rudy Basilico Turturro (redattore)
Semplicemente ADORABILE