Obama come Berlusconi

Ma cosa ci tocca sentire!
Un capo di governo che attacca una televisione solo perché non fa altro che parlar male di lui: “C’è una stazione televisiva interamente dedita ad attaccare la mia Amministrazione, se la guardate per un giorno sarà difficile che troviate una sola storia positiva su di me” e il suo portavoce la definisce come parte organica dell’opposizione politica al suo governo: “è un nemico politico al pari di un partito oppositore”.
Che brutta cosa! Mi auguro che i giornalisti di quella nazione scendano in piazza a protestare contro questo regime, questa prepotenza di un politico arrogante contro la libertà di informazione.
Tempi bui si apprestano a vivere quei cittadini con cotanto despota.
Naturalmente avrete capito chi è il governante e chi è l’organo di informazione delegittimato e definito come partito di opposizione: uno è Obama e l’altro è Fox News.
E dire che Obama è anche fresco fresco di premio Nobel per la Pace e si mette a fare la guerra contro una tv manco fosse un Berlusconi qualsiasi.
Certo si dirà che Obama non è potente come il nostro Silvio che ha tre televisioni e controlla la tv di stato oltre che una squadra di calcio e ha le mani in pasta nel mondo dell’editoria mentre Obama è solo il presidente degli Stati Uniti D’America, capo supremo delle forze armate e ha appena mandato solo 13000 soldati in Afghanistan, mica come quel rissoso guerrafondaio di Bush!