A Quincetto, in provincia di Torino, Sabato scorso x la pattuglia della polizia era una normale operazione di controllo di velocità con autovelox, infatti verso le 17, una Ford Fiesta 1.6 TDCi sfreccia a circa 180 km/h, che fa accostare la vettura per la contestazione immediata.
Ma alla richiesta di patente e libretto,il poliziotto non trova di fronte il classico pilota della domenica, ma una suora di 56 anni che, con due consorelle di 65 e 78, sostiene di avere una fretta: “Ha perfettamente ragione – dice – ci scusi, ma siamo preoccupate per le condizioni di salute del Papa e stavamo andando a trovarlo ad Aosta…”
Scusa o gara di velocita con il parroco? Fatto sta che la novizia non riesce ad evitare la multa di 375 euro e la sospensione della patente per un mese.
Il volante passa a una consorella, per raggiunge il ricovero del Santo Padre, desideroso di cure dopo aver visto la colonna destra di moschebianche.
Nel frattempo, le suore hanno fatto ricorso al Giudice di pace, invocando “lo stato di necessità”.
Chissa come andrà a finire…
Meno male che non le hanno trovate col tasso alcoolico elevato altrimenti non avrebbero avuto la scusa delle 4 messe celebrate….
Ma perchè tutte le suore che hanno la patente guidano in modo spericolato?