Il grande giorno

Il giorno dei grandi della Terra. Si apre oggi il G8 a L’Aquila e, che piaccia o no, ha inizio uno degli appuntamenti più attesi dell’anno sotto la presidenza italiana.
Di suo il congresso dei potenti è già abbastanza carico di significati e aspettative, se poi ci mettiamo il carico da 90 dell’incognita terremoto e le possibili polemiche circa gli scandali che hanno coinvolto Silvio Berlusconi, l’atmosfera si fa ancora più incandescente.
La copertura dell’evento da parte dei media sarà totale, ogni smorfia, pacca sulle spalle, dito nel naso, verrà puntualmente riportato non solo sugli organi di informazione tradizionale ma anche e soprattutto su quelli legati alle nuove tecnologie.
La parola chiave è “scossa”, in tutti i modi nei quali è stata utilizzata nelle ultime settimane e tutti si augurano una “scossa” soprattutto sui contenuti e sugli aiuti da destinare ai paesi in via di sviluppo. Delle altre scosse, comprese quelle dei contestatori, ne facciamo volentieri a meno.

symbel (redattore)

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3 Risposte

  1. Devsol scrive:

    Napolitano nell’incontro di stamane con Obama ha puntualizzato come “l’adesione alle fondamentali scelte di collocazione internazionale dell’Italia sia larghissimamente condivisa da lungo tempo e come negli ultimi anni ha assunto la forma di una larghissima condivisione la partecipazione dell’Italia alle missioni di pace e nei teatri di crisi”.
    LARGHISSIMA CONDIVISIONE??? Si, di una parte politica sicuramente, ma dall’altra parte (la sua parte) la condivisione non mi sembra così larga…

  2. Damiano scrive:

    Simone sa bene che non ho mai votato per Berlusconi, nè per il centro-destra e non amo il suo modo di fare politica.
    Tuttavia ho reputato e reputo folle la scelta effettuata da alcuni organi di stampa e certi partiti (vedesi IDV) di portare avanti un’azione destabilizzante proprio in un momento storico (crisi economica,terremoto, G8) in cui i media e le istituzioni del Paese avevano il DOVERE di sostenere il Governo che, ci piaccia o meno, rappresenta l’Italia di fronte al Mondo riunito per l’occasione all’Aquila.
    Ogni altro discorso l’avrei, francamente, ripreso in ben altri momenti….

  3. Rudy Basilico Turturro scrive:

    Credo che l’unico caso in cui sia giustificato un clima di unità nazionale “a prescindere” sia l’invasione di un esercito straniero. Per il resto non credo sia giusto chiedere ai media di sostenere il Governo. I media dovrebbero informare, il più imparzialmente possibile. E in Italia sarebbe già tanto.

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