Il cielo non è sempre piu blu…

Il cielo non è sempre piu blu… e non mi riferisco alla cover della famosa canzone di Rino Gaetano, fatta da Giusy Ferreri che passa in radio in questi giorni (una delle piu riuscite nel poco riuscito album di cover della cantante ex x-factor), ma al fatto che , il canale vetrina di sul che doveva approdare il primo dicembre sui nostri decoder è stato stoppato da una mancata autorizzazione alla trasmissione da parte del ministero delle comunicazioni.

Di fatti la burocrazia ha stoppato questo canale, poiche si potrebbe ravvisare una violazione degli accordi che hanno permesso la fusione tra le ex paytv Stream e Telepiu’ e la nascita di Sky, per i quali la paytv satellitare si impegnava a non essere presente sulla tv terrestre fino al 2012.

Proprio per verificare quanto stabito dalla comunita europea che approvo’ la fusione,  il ministero si è riservato, come era in suo diritto, il tempo di controllare.

Infatti il ministero puo prendere 60 giorni di tempo piu altri 30 in caso di situazioni complicate. A questo si aggiunge che la domanda per l’autorizzazione a trasmettere è stata inviata solo ai primi di novembre, questo significa che il canale, probabilmente partira ai primi di gennaio, o al piu il 1 febbraio, anche visto il parere positivo dell’AGCOM, che ha gia autorizzato la trasmissione via satellite.

Purtoppo pero’ quando si parla di televisione e burocrazia, i complottisti sparano ad alzo zero verso Berlusconi, sospettando che sia una mossa per sfavorire un concorrente di , nonostante il lancio di Cielo sia proprio una mossa per infastidire e Rai, in una sorta di guerra iniziata con la fuga dei canali Rai dal bouquet Sky, approdati al bouquet satellitare gratuito TivuSat (i cui soci sono Rai, e La7).

E  c’è gia chi grida a un nuovo caso Europa7 (la televisone che non ha mai voluto iniziare a trasmettere, nonostante abbia avuto autorizzazione a trasmettere e frequenze gia da tempo), e in effetti la voglia dell’emittente di non trasmettere via satellite per dispetto, nonostante sia stata autorizzata, e sopratutto la nascita di un canale per cercare di mettere i bastoni tra le ruote a un concorrente,  ricorda molto l’emittente di Di Stefano.

Vedremo fra un mesetto cosa succederà, e se potremo vedere le repliche delle trasmissioni di sky anche sul digitale terrestre, al momento sulle frequenze del bouquet  Rete A (caso strano di proprieta di De Benedetti, altro personaggio in aperta lotta con il gruppo Fininvest),  che dovevano ospitare il canale, appare solo un cartello che invita a lamentarsi col ministero delle comunicazioni.

Brian Boitano (redattore)

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