Sportellata a sportellata

Nei mesi estivi sono successe tante cose, a dispetto della pausa nei lavori parlamentari, la politica nella sua forma più alta ovvero il “teatrino” ha dato ampi spunti di discussione. Man mano che scoppiavano scandali, direttori si dimettevano, si pubblicavano piccanti intercettazioni, si depositavano monumentali richieste di danni, si lanciavano appelli e petizioni online e, soprattutto, si organizzavano manifestazioni per la libertà di stampa, chi segue con un po’ più di interesse le vicende politiche si chiedeva come si sentisse Bruno Vespa impossibilitato a sfogare sul suo Porta a Porta le frustrazioni e le eruzioni della dialettica politica.
La risposta è presto data, il Brunone parte con il botto, un’esplosione di polemiche.
Sì perchè la ripresa di Porta a Porta dopo la pausa è tutta dedicata alla consegna delle prime case ai terremotati d’Abruzzo. Ma non è questo il punto, il punto è che in occasione di questo evento è stato fatto slittare Ballarò, che doveva andare in contemporanea su Rai Tre.
La versione ufficiale delle parti in causa.
Bruno Vespa: “è un riconoscimento per quanto ha fatto Porta a Porta per l’Aquila raccogliendo oltre 4 milioni di euro”;
Giovanni Floris: “è un fatto grave totalmente ingiustificato, avevamo un inviato da giorni sul posto, ne avremmo parlato anche noi ma avevamo programmato di parlare anche d’altro”;
Opposizione: “Rai Uno vuole fare un mega reality governativo con il premier al centro della scena e non vuole altre voci che potrebbero essere fuori dal coro”.
A tutto questo si aggiunge la notizia che è stato spostato anche Matrix con un rilancio di polemiche targato RAISET.
D’Alema fa un appello a Bruno Vespa perché rinunci all’esclusiva suggerendo all’azienda di ripristinare la messa in onda di Ballarò, sapendo benissimo che il presentatore più neomunito d’Italia al 99% non lo farà.
Insomma l’autunno con le prime piogge torrenziali ripropone in modo continuativo gli sporadici rovesci estivi per i quali il ruolo di Porta a Porta e del suo conduttore non fungono certo da ombrello ma aggiungono semmai secchiate d’acqua o forse, a seconda da come la si guarda, funge da parafulmine.