Ogni occasione per gli ambientalisti è buona per polemizzare, e questa volta il turno è per uno sport nobile come la caccia. Purtoppo come spesso succede le polemiche degli ambientalisti, o sedicenti tali, sono ben peggiori dell’oggetto della polemica. Infatti dopo il recente caso del gruppo facebook “Picchiamo i cani”, dove gli ambientalisti minacciavano di morte i frequentatori del finto gruppo, creato solo per studiare le reazioni del popolo del popolare sito di social network, ora le ire dei pseudo-ambientalisti si scagliano su una campagna pubblicitaria.
Si tratta della campagna di tesseramento della Federcaccia, un’associazione venatoria facente capo al CONI, che ritrae un bambino con in bocca un richiamo per uccelli , con al suo fianco, udite bene, un fucile.
E da questo fucile, strumento indispensabile per la caccia, pertanto perfettamente in tema, con l’equilibrata campagna pubblicitaria, parte l’indignazione.
L’Enpa chiede l’immediato ritiro della campagna, adducendo che <<Gli interessi di una piccola lobby non devono assolutamente giustificare l`incivile strumentalizzazione di un minore, quale il bambino ritratto nell`immagine. Valori quali il rispetto la non violenza e il rispetto per tutti gli abitanti del pianeta sembrano essere sconosciuti al mondo venatorio come dimostra il fatto che il ddl Orsi sulla deregulation venatori è ancora in discussione>>, buttandola , come ogni volta sul politico. In pratica sfuttano la cosa per criticare il governo, dimostando che della polemica in oggetto poco gliene fregava, se non sfruttarla per fare casino.
Dello stesso avviso anche il WWF, che usa la stessa scusa per criticare il governo «vergognoso il tentativo di Federcaccia di sfruttare l`immagine di un bambino e la sua serenità nella natura per ‘svecchiare’ la caccia: è ormai noto infatti che di anno in anno i cacciatori diminuiscono anche per l`età matura della maggioranza. E dunque oggi Federcaccia non solo chiede a gran voce la licenza di caccia ai sedicenni, ma addirittura sfrutta la foto di un bimbo di non più di 4 anni con tanto di fucile accanto. Chiediamo l`immediato intervento della Commissione bicamerale per l`infanzia e della sua presidente Alessandra Mussolini, per fermare la pubblicità della Federcaccia e intervenire per fermare il ddl Orsi sulla caccia».
La morale è semplice, queste sedicenti associazioni ambientaliste non sono li per proteggere l’ambiente (tralaltro tutelato e non offeso dalla figura del cacciatore, che rispetta la natura probabilemente piu del sedicente ambientalista dietro una poltrona pagata dai contribuenti), ma per fare politica, contestare ogni nuova iniziativa con la scusa dell’ambiente (ad esempio scagliandosi sull’edilizia), tanto che sembrerebbe che siano li solo per chiedere una mazzetta in cambio del loro silenzio…
E’ questo il modo di tutelare l’ambiente in italia?
Ste mi raccomando ogni tanto usa parola sedicente.. 😛
Ma questi sedicenti cacciatori, cosa fanno per questa sedicente natura se non uccidere dei poveri sedicenti ucellini che per altro vista la lor sedicente dimensione non mangeranno neppure. Perchè non diamo un fucile anche ai sedicenti ucellini e vediamo se questi sedicenti cacciatori scappano o rimangono li.
ABOLIAMO LA CACCIA e mandiamo i cacciatori a lavorare in un mattatoio.
P.S. Cmq la carne di ginghiale è buona.
io però ad una sedicente bistecca non rinuncio
il bambino con la doppietta è impareggiabile.