Walker Padania Ranger

Renzo Bossi, figlio del leader maximo della Lega Nord e suo naturale erede per temperamento e devozione alla causa questa volta ne ha fatto una giusta. Tristemente noto per il suo indubbio attaccamento all’ultimo anno delle scuole superiori, non potendo rivolgersi al TAR e nemmeno alla Corte D’Appello e nemmeno alle Camere Unite della Corte di Cassazione, ha ripetuto per ben tre volte l’esame di maturità fino a quando è riuscito a passarlo.
Il papà ha insinuato più volte la causa fosse l’avversione dei docenti bolscevichi o di Roma Ladrona ma in realtà sembrava proprio che al senatur junior la scuola non andasse proprio giù.
Ma stasera c’è stato il riscatto, quello che tiene alta la bandiera del celodurismo che ha reso famoso il padre prima del grave problema di salute che l’ha costretto ad essere costantemente accompagnato e quasi tradotto mentre parla. L’ictus è stato però anche il trampolino di lancio per Renzo che da accompagnatore ufficiale ha cominciato a comparire in TV e nelle foto di fianco al padre.
Ma in cosa consiste il riscatto di Renzo?
Renzo Bossi stasera ha placcato e costretto a costituirsi un pirata della strada.
Dopo uno spettacolare inseguimento il piccolo nordista figlio del leader del Carroccio, ha acciuffato un giovane pirata della strada che aveva causato un incidente. E’ accaduto vicino a Capodiponte (Brescia). Il trinariciuto Renzo dopo aver visto lo scontro, ha inseguito l’auto pirata. Una volta raggiunto e fermato colui che aveva causato il sinistro(!), ha cercato di persuaderlo a costituirsi consegnandolo ai carabinieri.
Il tutto è avvenuto sulla strada del ritorno a casa al termine di una cerimonia di inaugurazione di una nuova sede della Lega.
Renzo Bossi ha caricato nella sua auto una delle persone rimaste coinvolte nell’incidente in cui è incappato sulla via e ha inseguito la persona che l’aveva causato, raggiungendola nei pressi del comune di Ceto e in seguito riuscendo a costringerla in un vicolo cieco.
I due feriti nell’incidente ringraziano l’eroe padano e da oggi, sapendo che Renzo Bossi gira per le città del Nord Italia a caccia di gaglioffi, probabilmente terroni automuniti, i padani si sentono più tranquilli.