Se c’è da girare un film o una fiction su un fatto tragico, un’ingiustizia, un dramma storico, un esilio, una truffa o un caso di malasanità e serve uno che pianga e soffra, ma non sofferenza tanto per dire ma che soffra sul serio da esaurire gli umori nelle sacche lacrimali, da avere le occhiaie come dopo aver trascorso notti e notti insonni ed essere stato preda di urla strazianti, allora la scelta del cast è bella e fatta: scritturate Beppe Fiorello.
Giuseppe Fiorello infatti di tutte queste cose non se n’è persa nemmeno una e facendola bene, molto bene. Non si può certo dire che l’attore, fratello minore del bravissimo showman Rosario Fiorello, non ci sappia fare.
Come piange lui, in abiti casual, in smocking o in costumi storici, non piange nessuno. Il giovane attore si è specializzato in ruoli molto tormentati che tuttavia gli hanno valso un grande successo forse per fortuna, forse per l’abilità nello scegliersi dei prodotti televisivi di sicuro successo o forse perché è veramente bravo.
L’ulteriore conferma a questa tesi è arrivata ieri nel prime time televisivo della domenica sera. La fiction che vede come protagonista il nostro Fiorello con la partecipazione di Lando Buzzanca, ormai riciclato e rivalutato in ruoli drammatici a dispetto dei suo film di gioventù, uno su tutti “Il merlo maschio” e Andrea Osvart una bella ragazza con il cognome da lampadina, intitolato “Lo scandalo della Banca Romana” ha fatto il botto.
Lo sceneggiato storico di casa Rai ha battuto la corazzata di Maria De Filippi nella puntata di esordio serale, cosa mai accaduta in passato. In molti questa mattina alla lettura dei dati auditel avranno sgranato gli occhi e c’è da scommettere che la granitica sicurezza della “Sanguinaria” sia stata scalfitta.
Immaginiamo la Maria tuonare con voce da Freddy Kruger verso i suoi collaboratori per esser stati soggiogati dal Fiorellino salice piangente e la sua banda di impomatati interpreti da fine ottocento.
Che sia iniziato il declino dell’invincibile armata della De Filippi? Che la lunga marcia che porterà Amici a competere anche con le fasi finali del Festival di Sanremo quest’anno sia destinata a finire sotto i colpi del seno prosperoso di Antonella Clerici?
Chi vivrà vedrà, intanto la Rai insacca il secondo colpo dopo quello del sabato sera con Milly Carlucci e Mediaset sembra un po’ intontita e prossima ad abbandonare il ring, alla faccia di Raiset.
Il successo del fratello minore
symbel (redattore)
Beppe Fiorello e Milly Carlucci, ognuno nel suo ambito, sono veramente bravi.
Mai volgari, ottimi professionisti, sicuramente due volti puliti della tv italiana.