Alla fine Hillary Clinton è riuscita ad informarsi sul caso Mez e ne ha tratto le giuste convinzioni: la sentenza italiana non ha nulla di anti americano anche secondo il segretario di stato degli Stati Uniti.
Ricordiamo che la Clinton è stata chiamata in causa dalla senatrice democratica Maria Cantwell, che era del parere che la sentenza italiana fosse tacciata di anti-americanità.
Infatti nelle parole del portavoce della Clinton si fa presente che è stato consentito al personale dell’ambasciata americana di assistere al processo e vistare periodicamente Amanda Knox, non ravvisando alcuna irregolarità.
La Clinton si impegnerà anche a ricevere nei prossimi giorni la senatrice per ascoltarne di persona le ragioni.
L’ambasciata USA ad ogni modo continuerà a seguire la vicenda, assicurando il normale sostegno riconosciuto agli americani all’estero.
Quindi alla fine della fiera, tutto si è dimostrato una boutade creata a fini elettorali da una senatrice in cerca di visibilità. Peccato che gli sia andata male, anche perchè dall’altra parte della bilancia anche il sistema giudiziario ha i suoi scheletri nell’armadio contro gli italiani (ad esempio il disastro del Cermis o l’omicidio di Nicola Calipari per citare solo i più recenti).