La chiave del problema è USB

In Italia esistono molti conflitti di interessi, non solo quello palese del presidente del Consiglio che fa molto comodo a lui per ovvi motivi ma anche all’opposizione perché così può parlarne in campagna elettorale. C’è anche un signore che detiene il monopolio della televisione satellitare e che nel mondo ha un impero nel campo delle telecomunicazioni che farebbe impallidire chiunque, compreso l’imprenditore brianzolo.
Detto questo e detto che su Sky c’è troppa pubblicità, gli abbonamenti costano troppo e alcuni canali tanto sbandierati trasmettono solo repliche, c’è anche da dire che quelli di Sky il cervellino lo sanno far funzionare.
L’ultima trovata della chiavetta usb con decoder digitale terrestre incorporato da inserire nel decoder HD è tutto sommato banale dal punto di vista tecnologico ma geniale nella pensata di utilizzarla contro il duopolio -.
La Rai esce di fatto dal pacchetto free di Sky criptando le trasmissioni più seguite e gli squaletti di che ti fanno? Ti vendono una chiavetta che ti mette tutti i canali del digitale terrestre nella guida tv in sovraimpressione del suo decoder. L’effetto è che all’utente l’operazione risulta indolore e si elimina uno dei maggiori fastidi che si può arrecare all’utente televisivo medio: riempirlo di telecomandi.
In rete già si leggono le obiezioni a questa soluzione, le scomodità o le presunte fregature legate all’offerta abbinata anche ad una promozione per l’acquisto di un televisore HD con la rata inclusa nella quota mensile ma quello che c’è da rilevare è la differenza di approccio mentale ai problemi e al mercato.
Rai e Mediaset difficilmente riescono a stare dietro alle strategie del gruppo guidato dal tycon australiano.
E’ vero che non è tutto oro quello che la luccica ma la ruggine di Rai e Mediaset non luccica di sicuro.

symbel (redattore)

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3 Risposte

  1. carlo scrive:

    La mia infanzia e la mia adolscenza è stata accompagnata dalla televisione, ore ore di cartoni animati, la partita della nazionale o sanremo guardati con tutta la famiglia, bei momenti. Inizialmente avevamo la tv in bianco e nero e si faceva uno zapping di 6 canali principalmente: rai 1,2,3 e rete 4, canale 5, italia 1. Esisteva un canone RAI, che aveva lo scopo di sovvenzionare i programmi della RAI e in cambio non trasmetteva pubblicità.
    Oggi esiste un Canone RAI modificato, un incrocio tra una tassa e un canone, la RAI è in crisi e i loro stipendi alti viziati dai periodi d’oro, per questo motivo dobbiamo pagare la RAI ed in più subirci la pubblicità.
    Dobbiamo pagare il Canone anche se in casa avete la tv in bianco e nero della mia infanzia che non trasmette più una cippa.
    Ok mi compro il decoder digitale terrestre ( sembra una frase di una puntata di Star Trek ) e pago il Canone RAI……..mah la partita di serie A non la vedo mica…. per quella devo prendere la tessera PREMIUM o altre simil…
    Rinuncio al digitale terrestre e alle tessere ( stile raccolta punti ) e faccio l’abbonamento con SKY almeno pago per vedere un pò tutto e avere scelta.
    ….ma sempre pagando anche il Canone RAI…
    Finisco: vorrei pagare un solo abbonamento e vorrei sceglierlo e non ho intenzione di sovvenzionare nessuno che non faccia qualcosa di utile per la società.

  2. symbel scrive:

    Come darti torto!
    Il canone è una tassa sul possesso del televisore i cui soldi vanno alla Rai, una tassa profondamente ingiusta che però, fino a quando c’è va pagata come le altre (non è la sola iniqua).
    Quindi in attesa che venga abolito il canone e magari battendosi per ottenere questo risultato vorrei che beccassero tutti quelli che non lo pagano e che glielo facessero pagare.
    Sarebbe anche sufficiente, per combattere l’evasione, che si dica “chi ha un televisore deve dichiararne il possesso e pagare la tassa” e se ti scopro e non l’hai dichiarato il canone sarà il doppio di quello che avresti pagato di tua spontanea volontà.
    Rimane anche l’opzione di dichiarare disdetta. Successivamente a questa dovrebbero venire a casa a piombartelo, cosa che non faranno mai.

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