Come volevasi dimostrare

Dopo il successo degli operai che per si sono arrampicati su una gru ottenendo che la propria azienda trovasse un nuovo finanziatore e quindi il posto di lavoro preservato è scoppiata la mania delle proteste per arrampicata. Qualcuno aveva previsto ( su Libero ad esempio) ma era abbastanza facile che questo accadesse. Così ci ritroviamo altri lavoratori scalatori che questa volta hanno scelto come palcoscenico della propria protesta niente popò di meno che il .
Nessuno è così insensibile da prendere sotto gamba la disperazione di chi ha dedicato parte della propria vita al lavoro, che ha famiglia con figli da sfamare e si vede a rischio licenziamento da un momento all’altro e l’istintivo atteggiamento nei confronti della risoluzione della vicenda della Innse, ad esempio, è stato quello di un gran sollievo.
Le perplessità semmai nascono dalle modalità con le quali in Italia da parecchio tempo si gestiscono queste vertenze.
Occupazione di binari, scalate di monumenti, autoesilio in pozzi minerari, sono tutte modalità clamorose di protesta che a mio parere un paese civile dovrebbe troncare sul nascere per rispetto di tutti i cittadini.
E’ vero che accade quando i cittadini si sentono abbandonati e il problema della meriterebbe decine di articoli ma c’è un limite a tutto.
In particolare la protesta sul Colosseo ha dell’incredibile perché significa che chiunque può arrampicarsi sul monumento senza nessun controllo e soprattutto che ci si appropria per fini personali di un simbolo nazionale.
Se è tollerabile appena che venga permesso ad un gruppo di persone di arroccarsi su una gru senza che nessuno (anche con la forza) li faccia immediatamente scendere, quello che avviene a Roma è scandaloso e fuori da ogni parvenza di civiltà.
Fatto salvo il diritto di protestare per chiunque, la protesta selvaggia e nel pieno disprezzo della libertà altrui e dell’incolumità personale non può essere accettata a meno che quando si parla di “ammortizzatori sociali” non si comprenda anche il materassone gonfiabile dei vigili del fuoco per chi si vuole buttar giù.

symbel (redattore)

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8 Risposte

  1. Damiano scrive:

    Il fatto è che spesso in questo Paese sembra che si ottenga qualcosa solo se si protesta in maniera esemplare.
    E quindi la gente che l’ha capito lo mette in pratica.
    Pensa a quel padre che ha scritto al Corriere per far sapere che l’assassino della figlia era libero: casualmente 48 ore dopo il casino mediatico,il tipo è stato rimesso in galera.
    Questo è da sempre un Paese a forte rischia di mediatizzazione, dove chi urla di più ottiene attenzione.

  2. giodex scrive:

    Non sono assolutamente d’accordo con l’autore dell’articolo. Mi sembra che occupare un monumento simbolo di una città e di una nazione sia il minimo per chi rischia di perdere il posto di lavoro, a causa di qualcuno che mal dirige un azienda, avvalorato dalle leggi italiane che non puniscono.
    Il colosseo è nulla, credimi, ci sarebbe da fare di peggio. Certo , consiglierei la prossima volta di assaltare Arcore o Villa Certosa, ma sono sicuro che questi 2 “monumenti” sono meglio protetti dell’inestimabile colosseo. Chissa’ perchè?

  3. symbel scrive:

    E aggiungerei anche che tutta quest’afa di questi giorni, sicuramente a Villa Certosa non c’è… chissà perché? Se il governo fosse più attento agli interessi di tutti ci sarebbe più fresco per i cittadini.

  4. Luca scrive:

    Non solo arrampicate, in altri tempi si tirava pure giù la Bastiglia, lo Zar e compagnia cantante.
    L’idiozia di questo articolo è quasi commovente.
    Saluti!

  5. symbel scrive:

    Mi piacciono i commenti, anche quelli che sono totalmente contrari al mio pensiero o molto critici. Quando si tira in ballo l’idiozia, poi, vuol dire che si coglie nel segno. Saluti e baci.

  6. Mah!! scrive:

    BLOG indipendente sull’informazione, la cultura e l’umorismo!!!
    Credo che il Giornale o Famiglia Cristiana siano meno di parte!!!

  7. symbel scrive:

    Moschebianche è di parte… di quale parte? Diciamo che qualche articolo è di parte, posso ammettere che qualche autore sia di parte, ma moschebianche ha 5 redattori e diversi collaboratori. Tutti di parte?

  8. Mah!! scrive:

    Se ti devo rispondere… credo di si… o forse sono io sfigato e tutte le volte che vi leggo trovo pezzi di parte!!!

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