Sono uno sfigato di padroncino. Ho un camion che comincia ad avere i suoi anni ed ha 950000km sul groppone. Sto andando in officina sempre più spesso e i conti non quadrano più. Ho cercato di vendere camion che é un’Iveco Stralis del 2004 e mi hanno offerto 5500€ e per il conto terzi m’hanno riso dietro. Sono disperato. Ho provato a sondare l’azienda per cui lavoro e m’hanno risposto che loro ormai hanno la loro ditta in Romania che procura loro gli autisti con contratto di distacco internazionale. Ho obbiettato che gli autisti loro risiedono in Italia, li vedo ogni giorno, da un sacco di anni. M’hanno risposto che fanno tutti così! Ho approfondito la cosa ed ho scoperto che tantissime sono le aziende che si stanno buttando su questa possibilità che mi dicono voluta dalla Comunitá Europea. Tempo fa ho visto un servizio anche su Striscia, andatevelo a vedere perché signori miei voi l’avrete nel tafanario come noi padroncini! Sapete che una azienda che si porta a casa un autista di quelli (che ovviamente già lavorano in Italia!) Risparmia attorno ai 10.000 euro all’anno? Come? Hanno una paga base, in Romania, di 150€ (il resto é trasferta) quindi i contributi, se le loro filiali estere, se li pagano, sono già lì quanto? 70€ contro quanti in Italia?. Poi non c’è tredicesima, quattordicesima, TFR. Per le ferie, quante? Permessi retribuiti? Non fatemi ridere.
Siete fottuti, avrete un contentino dal nuovo contratto e ve la ficcheranno lasciandovi a casa! ANDATEVI A VEDERE COSA FA CODOGNOTTO DA ANNI! E, amici miei, avete letto dell’allarme lanciato dagli autotrasportatori olandesi?
Alcune imprese stanno utilizzando autisti di nazionalità filippina, che costerebbero meno perfino di quelli dell’Est europeo. Si parla di uno stipendio mensile di 600 euro. Su Facebook autisti olandesi organizzano protesta a Bruxelles contro i colleghi low cost.
Il giornale olandese Het Belang van Limburg lancia l’allarme: un centinaio di autisti filippini starebbe lavorando in Europa per l’impresa di autotrasporto lettone SIA Dino Trans, reclutata dall’agenzia di lavoro interinale STB-DJL Human Link al costo di circa seicento euro al mese. È uno stipendio competitivo perfino per un autista rumeno o bulgaro. Per ora, i camionisti filippini starebbero lavorando in Lettonia. Ma se questa notizia fosse vera, potrebbe essere un segnale preoccupante, tenendo conto che gli immigrati dal Paese asiatico hanno già dimostrato di essere lavoratori affidabili e produttivi in altri settori. By by Remo
Sono uno sfigato di padroncino. Ho un camion che comincia ad avere i suoi anni ed ha 950000km sul groppone. Sto andando in officina sempre più spesso e i conti non quadrano più. Ho cercato di vendere camion che é un’Iveco Stralis del 2004 e mi hanno offerto 5500€ e per il conto terzi m’hanno riso dietro. Sono disperato. Ho provato a sondare l’azienda per cui lavoro e m’hanno risposto che loro ormai hanno la loro ditta in Romania che procura loro gli autisti con contratto di distacco internazionale. Ho obbiettato che gli autisti loro risiedono in Italia, li vedo ogni giorno, da un sacco di anni. M’hanno risposto che fanno tutti così! Ho approfondito la cosa ed ho scoperto che tantissime sono le aziende che si stanno buttando su questa possibilità che mi dicono voluta dalla Comunitá Europea. Tempo fa ho visto un servizio anche su Striscia, andatevelo a vedere perché signori miei voi l’avrete nel tafanario come noi padroncini! Sapete che una azienda che si porta a casa un autista di quelli (che ovviamente già lavorano in Italia!) Risparmia attorno ai 10.000 euro all’anno? Come? Hanno una paga base, in Romania, di 150€ (il resto é trasferta) quindi i contributi, se le loro filiali estere, se li pagano, sono già lì quanto? 70€ contro quanti in Italia?. Poi non c’è tredicesima, quattordicesima, TFR. Per le ferie, quante? Permessi retribuiti? Non fatemi ridere.
Siete fottuti, avrete un contentino dal nuovo contratto e ve la ficcheranno lasciandovi a casa! ANDATEVI A VEDERE COSA FA CODOGNOTTO DA ANNI! E, amici miei, avete letto dell’allarme lanciato dagli autotrasportatori olandesi?
Alcune imprese stanno utilizzando autisti di nazionalità filippina, che costerebbero meno perfino di quelli dell’Est europeo. Si parla di uno stipendio mensile di 600 euro. Su Facebook autisti olandesi organizzano protesta a Bruxelles contro i colleghi low cost.
Il giornale olandese Het Belang van Limburg lancia l’allarme: un centinaio di autisti filippini starebbe lavorando in Europa per l’impresa di autotrasporto lettone SIA Dino Trans, reclutata dall’agenzia di lavoro interinale STB-DJL Human Link al costo di circa seicento euro al mese. È uno stipendio competitivo perfino per un autista rumeno o bulgaro. Per ora, i camionisti filippini starebbero lavorando in Lettonia. Ma se questa notizia fosse vera, potrebbe essere un segnale preoccupante, tenendo conto che gli immigrati dal Paese asiatico hanno già dimostrato di essere lavoratori affidabili e produttivi in altri settori. By by Remo