Nessuna sorpresa per la scelta del Gip di Milano di confermare la richiesta di giudizio immediato per concussione e sfruttamento della prostituzione minorile nell’ambito del caso Ruby ai danni di Silvio Berlusconi.
Questa decisione significa sostanzialmente che non vengono riconosciui i conflitti di attribuzione stabiliti invece dalla Camera e che si ritengono le prove portate come evidenti per i reati contestati.
La difesa del Premier dice che era tutto previsto mentre la Procura di Milano, comprensibilmente, è soddisfatta della disposizione.
In futuro Silvio Berlusconi e i suoi legali possono scegliere, entro quindici giorni, di avvalersi del rito abbreviato, del patteggiamento o del processo ordinario.
Scartando a priori le prime due ipotesi perché rischiosa la prima e conseguente ad una almeno parziale ammissione di colpa la seconda, sembra ovvio che si procederà con rito ordinario.
Giudizio immediato per Berlusconi
symbel (redattore)