In Italia, dopo quanto accaduto a Milano, c’e’ un’evoluzione del fenomeno che ci preoccupa molto, ne abbiamo parlato anche al G6 di ieri: il fatto che un terrorista si sia fatto esplodere senza portare a termine l’azione segna una svolta nella presenza di questo tipo di attivita’ nel nostro Paese.
Non c’e’ Al Qaeda in Italia – ha concluso il ministro – ma cellule che fanno riferimento ad Al Qaeda e ne hanno ottenuto in qualche modo l’autorizzazione: si tratta di un fenomeno da seguire e da indagare con grande attenzione.
Roberto Maroni
symbel (redattore)