Gavino Angius parla di Luca Bianchini, il presunto stupratore seriale di Roma “Mi è parsa una persona molto a modo, gentile. Politicamente mi è parso convinto del suo ruolo. Ripensandoci, una cosa di lui mi ha colpito: abbiamo chiacchierato per un’ora ma non ha mai sorriso, nemmeno quando facevamo delle battute”
evidentemente non era il suo tipo
o più probabilmente le battute di Angius non facevano ridere.